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Codice: 00000870
Categoria: Armagnac e Bas-Armagnac
Disponibilità:
1
Contenuto:
0,75 lt.
Confezione:
1
Località: Francia- Gascogne
Produttore:
JH. Bouchet
L’ Armagnac è la sola acquavite al Mondo in grado di reggere il confronto con il Cognac, prodotto in una zona che dista solamente 130 chilometri dalla Charente.
Ad esclusione della zona geografica e della grandissima qualità che li contraddistingue, i due prodotti non hanno nulla in comune, anzi, sono diametralmente opposti in quanto a stile e a tecnica di produzione.
L’Armagnac è una tranquilla zona di campagna, collinosa nella parte meridionale (Haut Armagnac) e quasi pianeggiante al nord (Ténarezè o Bas-Armagnac), dove si produce il distillato migliore.
Il Bas-Armagnac potrebbe essere paragonato alla grande Champagne tranne che per il suolo sabbioso anziché gessoso.
Oltre alle differenze di suolo e di clima, che nella regione di Armagnac è generalmente più dolce, le differenze più sostanziali riguardano l’alambicco e il legno con cui sono fatte le botti. Per l’Armagnac si utilizza un alambicco che è una via di mezzo tra l’alambicco tradizionale e quello continuo; il vino è distillato un’unica volta in una specie di doppio bollitore da cui esce un liquido di gradazione alcolica inferiore alla media dei distillati: 53° invece dei 70° del Cognac, anche se di recente è stata introdotta la distillazione ad alto tenore alcolico.
Meno spinta è la distillazione e più abbondanti rimangono i congeneri responsabili del gusto e dell’aroma. Già in partenza l’Armagnac è quindi più saporito e profumato del Cognac; la quercia locale, nera e nodosa, ne rinforza ulteriormente le caratteristiche. In questi fusti di rovere nero l’Armagnac invecchia più rapidamente del Cognac: a otto anni è già abbastanza maturo, a 20 è decisamente superbo!
Fino al 1905 l’Armagnac non aveva un’identità propria e la regione vendeva gran parte del suo distillato ai mercanti della Charente. A quel tempo parecchio del Cognac in circolazione era in realtà Armagnac ed il suo colore scuro poteva sembrare quello del Cognac assai maturo.
Quando si paragonano i due distillati, generalmente si classifica l’Armagnac più rustico quasi a significare grossolano. Si tratta invece di un liquore meraviglioso, vellutato e secco al tempo stesso, che non viene mai zuccherato (come purtroppo accade talvolta per i Cognac) e ha un aroma fine, penetrante e così duraturo che lo si avverte a lungo non solo in bocca ma anche nel bicchiere vuoto.
Possiede tutto il fuoco e la fierezza di un buon Cognac.
Ad esclusione della zona geografica e della grandissima qualità che li contraddistingue, i due prodotti non hanno nulla in comune, anzi, sono diametralmente opposti in quanto a stile e a tecnica di produzione.
L’Armagnac è una tranquilla zona di campagna, collinosa nella parte meridionale (Haut Armagnac) e quasi pianeggiante al nord (Ténarezè o Bas-Armagnac), dove si produce il distillato migliore.
Il Bas-Armagnac potrebbe essere paragonato alla grande Champagne tranne che per il suolo sabbioso anziché gessoso.
Oltre alle differenze di suolo e di clima, che nella regione di Armagnac è generalmente più dolce, le differenze più sostanziali riguardano l’alambicco e il legno con cui sono fatte le botti. Per l’Armagnac si utilizza un alambicco che è una via di mezzo tra l’alambicco tradizionale e quello continuo; il vino è distillato un’unica volta in una specie di doppio bollitore da cui esce un liquido di gradazione alcolica inferiore alla media dei distillati: 53° invece dei 70° del Cognac, anche se di recente è stata introdotta la distillazione ad alto tenore alcolico.
Meno spinta è la distillazione e più abbondanti rimangono i congeneri responsabili del gusto e dell’aroma. Già in partenza l’Armagnac è quindi più saporito e profumato del Cognac; la quercia locale, nera e nodosa, ne rinforza ulteriormente le caratteristiche. In questi fusti di rovere nero l’Armagnac invecchia più rapidamente del Cognac: a otto anni è già abbastanza maturo, a 20 è decisamente superbo!
Fino al 1905 l’Armagnac non aveva un’identità propria e la regione vendeva gran parte del suo distillato ai mercanti della Charente. A quel tempo parecchio del Cognac in circolazione era in realtà Armagnac ed il suo colore scuro poteva sembrare quello del Cognac assai maturo.
Quando si paragonano i due distillati, generalmente si classifica l’Armagnac più rustico quasi a significare grossolano. Si tratta invece di un liquore meraviglioso, vellutato e secco al tempo stesso, che non viene mai zuccherato (come purtroppo accade talvolta per i Cognac) e ha un aroma fine, penetrante e così duraturo che lo si avverte a lungo non solo in bocca ma anche nel bicchiere vuoto.
Possiede tutto il fuoco e la fierezza di un buon Cognac.
ARMAGNAC GRAND CRU 1848 DOMAINE DE RIBADIEU JH. BOUCHET PROPRIETAIRE 75 CL.
Bottiglia da grandissima collezione!
Si tratta infatti di una distillazione avvenuta nel 1848 e messa in bottiglia in periodo immediatamente successivo.
Fa fede il formato, ormai in disuso, della bottiglia: 75 cl.
Nessuna indicazione è presente per quanto riguarda la gradazione alcolica.
Il flacone è perfettamente sigillato con tappo in sughero a raso e protetto con una antica capsula in metallo.
Etichetta perfettamente conservata.
Anche il collarino con l'indicazione dell'anno di produzione, è conservato in maniera perfetta.
Sicuramente un pezzo da grande collezione.