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E’ una ricetta che prevede una combinazione di Assenzio Romano, Coriandolo e Menta Piperita.
Tutte le erbe sono raccolte sulla Wisla Mountain, ove, grazie all’altitudine e al particolare clima, la qualità risulta essere eccellente.
La leggenda narra che la formula di questo assenzio è basata su una ricetta di un soldato francese catturato in Polonia nella prima parte del XIX° secolo.
Il liquore di Assenzio nasce intorno al 1700-1800 a.C. pare dagli egiziani come bevanda, alcuni racconti si trovano addirittura nelle sacre scritture e verrà utilizzato nel 150 a.C. anche come insetticida per i campi.
Ce ne parla Plinio e Plutarco che era solito girare con un bastone cavo pieno di assenzio, ogni tanto toglieva il tappo e si faceva il suo sorsetto.
Finchè nel '800-'900 avviene una vera e propria riscoperta di questa bevanda che diventa un vero e proprio cult, Manet gli dedicherà un quadro "L'Assenzio", Lucrezio scriverà dei canti su questa bevanda e praticamente tutti gli intellettuali ed artisti (Gauguin, Allan Poe, Picasso, Crowley, Verlaine, Rimbaud, Monet, Baudelaire, Wilde, Lautrec, Van Gogh) ne facevano uso.
Si dice anche che Van Gogh si recise l'orecchio in preda ad una crisi da intossicazione di Assenzio.
APSINTHION POLSKI ABSINTHE DE LUXE
Questo liquore all’Assenzio è stato premiato nel 2005, all’ International Wine and Spirit Competition, con la medaglia d’oro quale miglior prodotto della sua gamma.
Il contenuto in thujone è di 30 mg.
Si tratta di uno dei contenuti in principio attivo più elevati, secondo solamente al liquore prodotto nella repubblica Ceca, che titola 35 mg., e al King of Spirit Gold che ne contiene 100 mg. ma che, proprio per questo, è proibito in Europa.
Contenuto: 50 cl.
Gradazione alcolica: 55% Vol.
L’importatore per l'Italia non è indicato in etichetta.