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Metodi, sensazioni e profumi di cui si era perso quasi il ricordo, e che il Liquorista della Casa, Marc Villacèque, ha riportato alla ribalta per gli estimatori di tutto il mondo.
Versinthe, il prodotto più rappresentativo della Liquoristerie de Provence, combina la freschezza amara delle piante di assenzio con la macerazione di più di venti erbe diverse.
Per fare ciò, ogni essenza viene essicata, singolarmente lasciata in infusione in alcool e successivamente pressata con delicatezza. Solo con questo metodo la pianta libera il suo “spirito profumato” che amalgamerà successivamente, secondo un’alchimia segreta, con le altre essenze.
E’un procedimento lungo e minuzioso che vede come componente imprescindibile il tempo.
E’infatti durante l’affinamento che si fondono gli aromi e si crea l’equilibrio.
Tradizionalmente, i sottili aromi del prodotto vengono esaltati dall’aggiunta di acqua fresca, dalle sei alle dieci volte il suo volume, oppure liscio, come digestivo.
Versinthe è oggi considerato uno dei prodotti alcolici di migliore qualità al mondo. Fanno fede i numerosi riconoscimenti già ottenuti in diversi Paesi: doppia medaglia d’oro a San Francisco, punteggio di 95/100 da parte della rivista “ Wine Enthusiast”, punteggio di 88/100 da parte della rivista “Tasting “, 4stelle da parte della rivista “ Spirit Journal”, Alcolico dell’anno 2001 per la rivista “Wine Enthusiast”, Bevanda dell’anno 2001 per la rivista “Food & Wine”, gran menzione della rivista “La Revue du Vin de France”.
Direi non male!
Il liquore di Assenzio nasce intorno al 1700-1800 a.C. pare dagli egiziani come bevanda, alcuni racconti si trovano addirittura nelle sacre scritture e verrà utilizzato nel 150 a.C. anche come insetticida per i campi.
Ce ne parla Plinio e Plutarco che era solito girare con un bastone cavo pieno di assenzio, ogni tanto toglieva il tappo e si faceva il suo sorsetto.
Finchè nel '800-'900 avviene una vera e propria riscoperta di questa bevanda che diventa un vero e proprio cult, Manet gli dedicherà un quadro "L'Assenzio", Lucrezio scriverà dei canti su questa bevanda e praticamente tutti gli intellettuali ed artisti (Gauguin, Allan Poe, Picasso, Crowley, Verlaine, Rimbaud, Monet, Baudelaire, Wilde, Lautrec, Van Gogh) ne facevano uso.
Si dice anche che Van Gogh si recise l'orecchio in preda ad una crisi da intossicazione di Assenzio.
VERSINTHE ABSINTHE LIQUORISTERIE DE PROVENCE
Versinthe, il prodotto più rappresentativo della Liquoristerie de Provence, combina la freschezza amara delle piante di assenzio con la macerazione di più di venti erbe diverse.
Tradizionalmente, i sottili aromi del prodotto vengono esaltati dall’aggiunta di acqua fresca, dalle sei alle dieci volte il suo volume, oppure liscio, come digestivo.
Contenuto: 70 cl.
Gradazione alcolica: 45% Vol.
Importatore per l'Italia: F.lli Rinaldi Bologna.