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Codice: 00000586
Categoria: Bianchi e Rosati italiani
Disponibilità:
3
Contenuto:
0,75 lt.
Confezione:
Bottiglia
Località: Italia-Valle d'Aosta
Produttore:
La Vrille Verrayes AO
Hervé Deguillame è nato a Marsiglia da una famiglia di emigranti valdostani.
A dire la verità erano stati i nonni a lasciare l’Italia, quindi lui a tutti gli effetti era un francese.
Come tale si arruolò in marina militare, non amava la vita sedentaria, dice. Furono otto anni su corvette e incrociatori, fra Gibuti e il Golfo Persico.
Stranamente questo marinaio, quando pensava alla sua terra, erano le montagne della Val d’Aosta quelle che vedeva ed era lì che scappava durante licenze e congedi.
A 25 anni sposò Luciana Neyroz, una valdostana residente, lasciò la marina francese e diventò valdostano.
Rarissimo caso di francese che vuole diventare italiano, non si accontentò della residenza: dice che doveva toccare la terra con le mani per farla diventare sua.
Il suocero aveva delle vigne dismesse e così cominciò la storia di quella che è oggi sicuramente una delle aziende al vertice qualitativo nella regione.
Vigne coltivate ormai da diversi anni con il metodo biologico, ma senza certificazioni: “Il clima secco, ventilato, poco piovoso in estate favorisce una vinificazione naturale. Io la pratico da sempre senza diserbo e senza chimica in vigna. Ma, se per caso un’annata non mi favorisse, non posso promettere che la butterei via per coerenza, finora non è mai successo, ma chissà.”
Il suo Moscato secco, circa 8000 bottiglie nelle annate più produttive, fa solo acciaio con vendemmia a fine settembre, inizio ottobre.
Due sono le vinificazioni che vengono miscelate.
La prima, in bianco, riguarda i due terzi della produzione: vendemmia, pigiatrice e fermentazione in vasca.
La seconda parte viene trattata con la macerazione pellicolare.
L’uva rimane in vasca 24/48 ore con le bucce al freddo, poi pressatura e fermentazione del mosto.
La parte in bianco sviluppa le note floreali, quella sulle bucce è più aggressiva, con note agrumate.
Il risultato, di raro equilibrio, è un vino fresco e sapido, ottimo con i crostacei e le carni bianche.
Un vero capolavoro è il Muscat Flétri, prodotto in sole 1500 bottiglie.
I grappoli più belli sono sottoposti ad un appassimento naturale per due mesi in cassette dove subiscono circa il 50% di perdita d’acqua.
Il vino che ne risulta ha 200 grammi di zucchero al litro e sentori complessi di acacia, miele, agrumi senza mai essere stucchevole grazie alla sua spiccata acidità.
Nel 2013, con l’annata 2010, è stato premiato dal Gambero Rosso come miglior vino da dessert d’Italia ma anche il 2015 non è da meno.
I rossi prodotti sono quelli tradizionali valdostani: Fumin, Chambave Rosso, Pinot Noir, Cornalin ed il raro Vuillermin, delicato ed aciduloso dai sentori di bergamotto.
L’azienda vitivinicola La Vrille si trova lungo la Via Francigena nel comune di Verrayes, in Valle d’Aosta, a 670 mt slm, ben esposta e con vista sui monti Avic ed Emilius.
La maggior parte dei vigneti sono posti in un anfiteatro naturale, dove crescono i vitigni Vuillermin, Petit Rouge, Cornalin, Fumin, Muscat, Pinot Noir.
Quando nel 2005 Hervé Deguillame ha vinificato in proprio per la prima volta la sua vendemmia di Cornalin e Fumin disse di essere andato al di là dei suoi sogni.
La sua piccolissima cantina è l’apoteosi del suo percorso caratterizzato dalla coerenza e dalla passione verso il suo territorio.
La Vrille è il nome che Hervé ha scelto per la sua azienda.
In italiano il viticcio: è piccolo, molto discreto, ma decisamente tenace e essenziale per il percorso vegetativo della vite; un po’ come lui per la sua azienda!
VALLÉE D’AOSTE DOC CHAMBAVE MUSCAT 2021 LA VRILLE
Lo Chambave Muscat 2021 La Vrille è un bianco secco ottenuto dalla vinificazione in purezza del Muscat Petit Grain; uno dei tanti nomi con cui viene chiamato il Moscato Bianco, un’uva aromatica d’origine greca diffusa in quasi tutti i paesi dell’area mediterranea.
In Valle d’Aosta è coltivato soprattutto nell’area di Chambave ed esprime vini molto interessanti ed equilibrati, che uniscono la ricchezza aromatica del frutto alla freschezza minerale tipica dei bianchi di montagna.
Lo Chambave Muscat di La Vrille è un vino fresco e armonioso, tipica espressione del Moscato secco valdostano.
Si presenta di colore giallo paglierino luminoso con riflessi verdolini.
All’olfatto è fine ed aromatico, esprime profumi di zagara e fiori bianchi, aromi di agrumi, frutta gialla, sentori di salvia, timo ed erbe officinali su un sottofondo garbatamente minerale.
All’assaggio è secco, fresco e delicatamente aromatico, con un frutto morbido e un finale su note fresche e sapide.
A dire la verità erano stati i nonni a lasciare l’Italia, quindi lui a tutti gli effetti era un francese.
Come tale si arruolò in marina militare, non amava la vita sedentaria, dice. Furono otto anni su corvette e incrociatori, fra Gibuti e il Golfo Persico.
Stranamente questo marinaio, quando pensava alla sua terra, erano le montagne della Val d’Aosta quelle che vedeva ed era lì che scappava durante licenze e congedi.
A 25 anni sposò Luciana Neyroz, una valdostana residente, lasciò la marina francese e diventò valdostano.
Rarissimo caso di francese che vuole diventare italiano, non si accontentò della residenza: dice che doveva toccare la terra con le mani per farla diventare sua.
Il suocero aveva delle vigne dismesse e così cominciò la storia di quella che è oggi sicuramente una delle aziende al vertice qualitativo nella regione.
Vigne coltivate ormai da diversi anni con il metodo biologico, ma senza certificazioni: “Il clima secco, ventilato, poco piovoso in estate favorisce una vinificazione naturale. Io la pratico da sempre senza diserbo e senza chimica in vigna. Ma, se per caso un’annata non mi favorisse, non posso promettere che la butterei via per coerenza, finora non è mai successo, ma chissà.”
Il suo Moscato secco, circa 8000 bottiglie nelle annate più produttive, fa solo acciaio con vendemmia a fine settembre, inizio ottobre.
Due sono le vinificazioni che vengono miscelate.
La prima, in bianco, riguarda i due terzi della produzione: vendemmia, pigiatrice e fermentazione in vasca.
La seconda parte viene trattata con la macerazione pellicolare.
L’uva rimane in vasca 24/48 ore con le bucce al freddo, poi pressatura e fermentazione del mosto.
La parte in bianco sviluppa le note floreali, quella sulle bucce è più aggressiva, con note agrumate.
Il risultato, di raro equilibrio, è un vino fresco e sapido, ottimo con i crostacei e le carni bianche.
Un vero capolavoro è il Muscat Flétri, prodotto in sole 1500 bottiglie.
I grappoli più belli sono sottoposti ad un appassimento naturale per due mesi in cassette dove subiscono circa il 50% di perdita d’acqua.
Il vino che ne risulta ha 200 grammi di zucchero al litro e sentori complessi di acacia, miele, agrumi senza mai essere stucchevole grazie alla sua spiccata acidità.
Nel 2013, con l’annata 2010, è stato premiato dal Gambero Rosso come miglior vino da dessert d’Italia ma anche il 2015 non è da meno.
I rossi prodotti sono quelli tradizionali valdostani: Fumin, Chambave Rosso, Pinot Noir, Cornalin ed il raro Vuillermin, delicato ed aciduloso dai sentori di bergamotto.
L’azienda vitivinicola La Vrille si trova lungo la Via Francigena nel comune di Verrayes, in Valle d’Aosta, a 670 mt slm, ben esposta e con vista sui monti Avic ed Emilius.
La maggior parte dei vigneti sono posti in un anfiteatro naturale, dove crescono i vitigni Vuillermin, Petit Rouge, Cornalin, Fumin, Muscat, Pinot Noir.
Quando nel 2005 Hervé Deguillame ha vinificato in proprio per la prima volta la sua vendemmia di Cornalin e Fumin disse di essere andato al di là dei suoi sogni.
La sua piccolissima cantina è l’apoteosi del suo percorso caratterizzato dalla coerenza e dalla passione verso il suo territorio.
La Vrille è il nome che Hervé ha scelto per la sua azienda.
In italiano il viticcio: è piccolo, molto discreto, ma decisamente tenace e essenziale per il percorso vegetativo della vite; un po’ come lui per la sua azienda!
VALLÉE D’AOSTE DOC CHAMBAVE MUSCAT 2021 LA VRILLE
Lo Chambave Muscat 2021 La Vrille è un bianco secco ottenuto dalla vinificazione in purezza del Muscat Petit Grain; uno dei tanti nomi con cui viene chiamato il Moscato Bianco, un’uva aromatica d’origine greca diffusa in quasi tutti i paesi dell’area mediterranea.
In Valle d’Aosta è coltivato soprattutto nell’area di Chambave ed esprime vini molto interessanti ed equilibrati, che uniscono la ricchezza aromatica del frutto alla freschezza minerale tipica dei bianchi di montagna.
Lo Chambave Muscat di La Vrille è un vino fresco e armonioso, tipica espressione del Moscato secco valdostano.
Si presenta di colore giallo paglierino luminoso con riflessi verdolini.
All’olfatto è fine ed aromatico, esprime profumi di zagara e fiori bianchi, aromi di agrumi, frutta gialla, sentori di salvia, timo ed erbe officinali su un sottofondo garbatamente minerale.
All’assaggio è secco, fresco e delicatamente aromatico, con un frutto morbido e un finale su note fresche e sapide.