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Dopo aver percorso l’omonima vallata sfocia nel Reno nei pressi di Coblenza.
La regione è più precisamente chiamata Mosel-Saar-Ruwer perché include anche le due vallate laterali in cui scorrono i suoi due affluenti: Saar e Ruwer.
Nel corso dei secoli il fiume ha scavato ampie anse nella roccia creando un paesaggio con caratteristiche uniche.
La parte centrale della valle che ci porta da Trier a Zell è considerata la zona enologica più prestigiosa, dove si trovano tutti i migliori vigneti.
Causa la posizione geografica della Germania, situata tra il 47° ed il 50° parallelo, limite massimo per la coltivazione della vite di qualità, i vini prodotti sono quasi esclusivamente bianchi, spesso deboli, di basso grado alcolico e aciduli.
Queste caratteristiche sono dovute alle precarie condizioni climatiche generali, a una insolazione insufficiente e alle gelate tardive che impediscono il raggiungimento della maturazione ideale degli acini.
Risulta infatti difficile comprendere ai più, come nella Mosella Centrale si riescano a produrre tra i più straordinari, eleganti e durevoli vini bianchi al mondo.
Questo si spiega con le particolari condizioni microclimatiche, la conformazione dei terreni e la scelta di un grande vitigno: il Riesling.
Il suolo, principalmente composto da rocce d’ardesia grigia e rossa, permette di assorbire il calore dei raggi solari riflessi dalle acque del fiume e di regolarne il clima.
Il sottile strato che ricopre le rocce costringe le radici delle viti a cercare il proprio nutrimento in profondità conferendo ai vini una forte e caratteristica nota minerale.
Le elevate pendenze dei vigneti, esclusivamente quelli perfettamente rivolti verso meridione, usufruiscono dell’ideale irradiazione del sole permettendo una perfetta e lenta maturazione delle uve.
Grazie al fatto che in questa zona d’Europa la filossera non si è propagata esistono vigne molto vecchie con ceppi originali, alcune delle quali ultracentenarie.
Queste sono alcune delle caratteristiche che consentono di produrre tra i migliori Riesling al mondo.
Il Riesling è un’uva montana molto resistente al freddo e alle gelate, ha una maturazione tardiva e si presta all’attacco della muffa nobile.
Vendemmiata tra la metà d’ottobre e l’inizio di novembre si adatta perfettamente alle condizioni microclimatiche di questa zona in quanto i suoi acini possono sviluppare eleganti aromi e intensi sapori pur mantenendo un livello d’acidità elevato che permette un lungo invecchiamento.
Non è l’unica varietà coltivata, ma si trova in tutti i migliori vigneti.
Nonostante il Riesling sia presente in vari paesi vinicoli del mondo, questi vini rappresentano un punto di riferimento per tutti gli altri paesi produttori.
Le sue origini sono misteriose ma si crede che si tratti di una varietà autoctona tedesca; i primi interessi verso questa varietà nacquero nel XIV° secolo grazie ai Monaci Cistercensi del monastero di Eberbach che ne capirono immediatamente le potenzialità, così le vigne esistenti lasciarono il posto alla nuova varietà.
Il Riesling ha la capacità di esprimere le peculiarità del vigneto d’origine più di ogni altra varietà.
I vini si esprimono con aromi floreali e fruttati (pesca, pera, albicocca, mela e mango), erbacei, speziati e minerali mentre con l’invecchiamento evolvono in sfumature di idrocarburi.
La quasi totalità dei Riesling è prodotta senza l’ausilio di botti o barriques.
Il St. Nikolaus Hospital Winery è la più antica azienda vinicola situata sulla Mosella Orientale.
Per oltre 500 anni è stata la base finanziaria della fiducia caritatevole della casa di cura dell’ Ospedale St. Nikolaus.
Venne fondata nel 1458 da Nikolaus von Kues Cusano, uno dei più grandi uomini di cultura del suo tempo; filosofo, scienziato, vescovo di Bressanone, cardinale, nonché deputato del papa.
A tutt’oggi, le 33 camere della casa di cura originale, sono dedicate ai poveri.
L’enologo Johannes Dehner si occupa di 19 ettari di vigneti siti principali, tra cui Bernkasteler Badstube, Brauneberger Juffer e Brauneberger Juffer-Sonnenuhr, Bernkasteler Lay, Wehlener Sonnenuhr, Gracher Himmelreich, e Graacher Domprobst.
I numerosi premi nazionali ed internazionali confermano e garantiscono l'alta qualità dei vini della cantina dell'ospedale St. Nikolaus, importante membro del Bernkasteler Ring Riesling Wine Society.
GRAACHER HIMMELREICH RIESLING AUSLESE 2013 ST. NIKOLAUS HOSPITAL WINERY
Questo giovane Riesling si propone con un naso ricco, già contrassegnato da un frutto notevole seppur ancora in fase evolutiva.
Al palato esplode l’eleganza; il vino è succoso, pieno, caldo.
Un buon equilibrio che andrà via, via migliorando con il passare degli anni.
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