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A quel tempo si chiamava Remy Dubois e venne fondata da Isabey e Zelia Remy.
Alla morte del loro figlio, Victor, l’azienda chiuse per poi riaprire nel 1925, grazie ad Ernest Remy, che fu anche sindaco dal 1947 al 1959 di Mailly-Champagne.
Ernest Remy sposò Marie Antoinette Vivin, proprietaria di vigneti nei comuni di Verzy e di Verzenay.
La crisi del 1929 costrinse parte dei viticoltori ad unirsi nella cooperativa che ancor oggi porta il nome del Village, ed Ernest, che pure si fece promotore di questa operazione, decise di ritirarsi.
Nel 1975, alla sua morte, l’azienda venne presa in mano dalla moglie Marie Antoinette e dalla figlia Elisabeth.
Dopo un periodo di stasi, nel quale la Maison produsse esclusivamente uve, nel 2007 la pronipote di Ernest, Alice, e suo marito Tarek Berrada (attuale chef de cave) hanno riattivato il marchio famigliare riportando agli antichi fasti la minuscola cantina.
Attualmente l’azienda vanta 15 ettari di proprietà nei comuni di Mailly, Verzy e Verzenay.
Tutti classificati come Grand Cru!
Lo stile aziendale tende ad esaltare la finezza dei terroirs a disposizione, grazie alla particolare cura nella vinificazione ed ai lunghi affinamenti sui lieviti.
CHAMPAGNE BLANC DE NOIRS DEMI-SEC GRAND CRU ERNEST REMY
Si tratta, come di consueto, di un Blanc de Noirs sans année prodotto con la stessa metodologia e la medesima filosofia del Brut, quindi con uve selezionate per la maggior parte a Mailly tutte Grand Cru.
Fermentazione in acciaio con svolgimento della malolattica cui segue una maturazione di 36 mesi sui lieviti.
Ovviamente, dopo il dégorgement, cambia il dosaggio: 39 grammi/litro anziché i 7 grammi/litro che caratterizzano il Brut.
Il risultato è uno Champagne estremamente interessante e indovinato.
L’importante spalla acida e la decisa nota sapida contrastano la marcata dolcezza di fondo che normalmente caratterizza i Demi-Sec in generale.
Ci troveremo quindi a degustare uno Champagne fresco, bilanciato e gradevole soprattutto nel finale gustosamente persistente.