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CHAMPAGNE DOM PÉRIGNON BRUT VINTAGE 2012 MOËT & CHANDON (COFFRET)

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Codice: 00000424
Disponibilità:

3

Contenuto:
0,75 lt.
Confezione:
Bottiglia + box
Moët & Chandon è una delle più famose Maison di Champagne al mondo, simbolo di lusso e prestigio.
Dai 1.190 ettari della tenuta, suddivisi in Premier Cru e Grand Cru, vengono prodotte ogni anno circa 32 milioni di bottiglie sotto la guida dell'esperto chef de Cave Gouez e con l'ausilio delle più avanzate tecniche enologiche.
L'etichetta più conosciuta della Maison è senza dubbio il Dom Pérignon, lo Champagne più famoso al mondo che fa parte della multinazionale del lusso LVMH, proprietaria di molti marchi di moda come Dior, Louis Vuitton, Fendi, Bulgari ed altri vini prestigiosi. 
Dom Pérignon deve il suo nome al giovane monaco Benedettino Dom Pierre Pérignon che nel 1668 fu nominato cantiniere dell’Abbazia di Hautvillers, affacciata sui vigneti della Champagne; la sua passione per l’eccellenza enologica lo spinse a voler creare il "miglior vino nel mondo” per servire la sua comunità e la gloria di Dio.
La storia di Champagne Dom Pérignon inizia nel 1936, quando il presidente, Robert-Jean de Vogue, decise di creare una bottiglia di Champagne unica al mondo creando una cuvée con le uve della vendemmia 1921; da allora Dom Pérignon è diventato uno Champagne millesimato prodotto solo nelle migliori annate.
Le uve vengono coltivate nei vigneti Grand Cru della Maison e nei terreni Premier Cru dell'Abbazia di Hautvillers.
Le vinificazioni dei vini base avvengono in acciaio prima di essere assemblati e iniziare la seconda fermentazione sui lieviti a cui segue un affinamento di almeno 6 anni.

CHAMPAGNE DOM PÉRIGNON BRUT VINTAGE 2012 MOËT & CHANDON (COFFRET)


L’imprevedibilità delle stagioni del 2012, la loro autorità e la loro generosità, hanno composto un paesaggio olfattivo singolare, di una varietà straordinaria.
Un’ineguagliabile ricchezza e diversità dei frutti: nel 2012, ogni vitigno, ogni regione, ogni villaggio, ogni appezzamento di terreno ha raggiunto il culmine delle proprie potenzialità, dando origine a un millesimo che coniuga tutte le polarità.
In un connubio di intensità, tensioni contenute e contrasti estremi, l’assemblaggio di Dom Pérignon Vintage 2012 rivela una struttura singolare, vibrante al ritmo di un’energia controllata, incanalata dalle note acide e amare, che irrompe e risplende.

Un’armonia esplosiva.
Il naso è completo e volubile, un intreccio di fiori e frutti, seguito dall’unione di note vegetali e minerali.
Il bouquet è tattile, un invito discreto a seguire la scia cipriata dei fiori bianchi, contornata dalla dolcezza dell’albicocca e della mirabella, per poi approdare alla freschezza del rabarbaro e della menta, fino alla mineralità della cenere.
Pepe bianco.
È l’energia a dominare il palato.
Dopo una piacevole apertura, il vino si fa rapidamente vibrante per poi letteralmente esplodere. L’effervescenza dilaga, la sensazione è tonica.
Il finale, che converge su note acide e amare, si restringe e si fa penetrante, lasciando la sua impronta, contraddistinta da zenzero, tabacco e aromi tostati.