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Con il passar del tempo questa situazione paradossale si è modificata ed oggi, lo Champagne Pol Roger, è uno dei brand più acclamati anche in Francia.
La proprietà si sviluppa su un territorio di circa 85 ettari di vigneti sulla Cote des Blancs, dei quali il 50% su territori premiers e grand crus per una produzione globale di circa 1,5 milioni di bottiglie.
CHAMPAGNE POL ROGER CUVEE SIR WINSTON CHURCHILL 2004 BRUT
Questa prestigiosa Cuvée, creata e dedicata a Winston Churchill, amico di Odette Pol Roger, è il punto di orgoglio di tutta la produzione.
Churchill amava gli Champagnes di grande corpo, robusti e maturi e questo Pol Roger ha tutte queste caratteristiche. Ovviamente la composizione esatta viene gelosamente custodita negli archivi aziendali.
Famosa la frase pronunciata da Churchill nella quale ammetteva di essere di gusti semplici e di accontentarsi di quanto di meglio potesse esserci.
In effetti la Cuvée W. Churchill, per poter essere all’altezza delle aspettative, viene prodotta selezionando esclusivamente le migliori uve provenienti dai Grands Crus di Pinot Nero e Chardonnay, raccolte solo nelle migliori annate, in vigneti già in produzione nell’era Churchill!
Il Pinot Nero, essendo predominante, assicura una struttura di grande importanza e la pienezza del gusto; lo Chardonnay conferisce quel tocco di finezza ed eleganza che rendono questo Champagne unico ed inconfondibile.
Dieci anni di affinamento in cantina sono la cornice di questa magnifica opera d’arte che ha, come unico difetto, una produzione limitatissima.
Tra i grandi Champagne, tra quei 7-8 che hanno contribuito a cristallizzare il mito di questo vino d’eccezione, ma anche in grado di muoversi costantemente su livelli di assoluta eccellenza, figura a buon diritto la Cuvée Sir Winston Churchill, etichetta di punta della Maison Pol Roger.
La Cuvée Sir Winston Churchill non va annoverata tra gli Champagne storici; anzi, tra le Cuvée de Prestige è la meno datata
Nacque con la vendemmia 1975, a dieci anni dalla morte del grande statista, per essere poi lanciata nel 1984 a Blenheim Palace (dove era nato Churchill) in occasione del centenario della sua nascita.
Inizialmente, quello Champagne venne tirato solo in Magnum e voleva essere un tributo al grand’uomo, legatissimo alla maison di Epernay grazie alla passione per i suoi Champagne.
A tal punto da diventare non solo amico personale di Odette Pol Roger, ma addirittura da chiamare uno dei suoi cavalli da corsa, quello che vinse il Black Prince Stakes a Kempton Park nel 1953, Pol Roger.
Si pensava che questo apprezzamento per gli Champagne Pol Roger risalisse agli anni ’20, esattamente a un pranzo offerto dall’ambasciatore inglese a Parigi nel 1928, sino a quando, nel 1992, furono ritrovati in archivio degli ordini di Champagne Pol Roger da parte di Churchill risalenti addirittura al 1908 (una cassa di millesimato 1895 pagata novantasei scellini).
Alla luce di tutto ciò, appare più che naturale che, alla morte di Churchill, la Maison di Epernay decise di applicare una banda nera in segno di lutto su ogni bottiglia spedita nel Regno Unito.
Successivamente, nel 1984, per celebrare il centenario della nascita del “grande uomo” e onorarne la memoria, lanciò una Cuvée Spéciale che portava il suo nome e ne ritraeva il profilo in etichetta, all’epoca di colore nero.
Oggi la Cuvée Sir Winston Churchill rappresenta la massima espressione di Pol Roger.
Viene prodotta solo nella annate ritenuta idonee per questa etichetta (soltanto 14 fino alla 2002 compresa), ma è anche l’unico Champagne sul cui assemblage è mantenuto il più stretto riserbo.
Si sa solo che è prodotto con Chardonnay e Pinot Noir, quest’ultimo prevalente (dovrebbe essere un 30/70 rispettivamente), e in maniera tale da “appagare Sir Winston”.
Per farlo, in Pol Roger cercarono di replicare lo stile di tre Millésime storici della Maison, nonché particolarmente amati da Churchill: il 1928, 1934 e 1947.
Inoltre, per la nascita della Cuvée Sir Winston Churchill si scelsero vigneti Grand Cru antecedenti gli anni ’30, i più preziosi.
Si tratta di uno champagne molto complesso, nonché “robusto, pieno e piuttosto maturo”.
La rifermentazione avviene in piccoli tini di acciaio termoregolati con regolare svolgimento della malolattica, mentre, dopo l’imbottigliamento, la maturazione sui lieviti si protrae per non meno di 10 anni.
Rémuage e habillage sono rigorosamente manuali.
La vendemmia 2004 si propone alla vista con uno splendido colore giallo con riflessi dorati e perlage fine e persistente.
Si apre delicato e complesso al naso con aromi di agrumi appena spremuti che evolvono in sentori complessi di brioche leggermente tostata, di uvetta, frutta secca, miele e frutta candita.
La bocca, fresca, generosa e di buona struttura, segue il naso, risultando potente, ricca e impreziosita da note di agrumi, pera, prugna, frutta gialla e bianca, arricchita da tocchi di burro e brioche che si uniscono a una rinfrescante acidità.
Il finale è lungo e persistente.