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CHAMPAGNE ROSÉ DE SAIGNÉE GRAND CRU MILLÉSIME 2016 ERNEST REMY

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Codice: 00000995
Disponibilità:

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Contenuto:
0,75 lt.
Confezione:
Bottiglia
La storia dello Champagne Ernest Remy è una saga famigliare che ha avuto inizio nel lontano 1883.
A quel tempo si chiamava Remy Dubois e venne fondata da Isabey e Zelia Remy.
Alla morte del loro figlio, Victor, l’azienda chiuse per poi riaprire nel 1925, grazie ad Ernest Remy, che fu anche sindaco dal 1947 al 1959 di Mailly-Champagne.
Ernest Remy sposò Marie Antoinette Vivin, proprietaria di vigneti nei comuni di Verzy e di Verzenay.
La crisi del 1929 costrinse parte dei viticoltori ad unirsi nella cooperativa che ancor oggi porta il nome del Village, ed Ernest, che pure si fece promotore di questa operazione, decise di ritirarsi.
Nel 1975, alla sua morte, l’azienda venne presa in mano dalla moglie Marie Antoinette e dalla figlia Elisabeth.
Dopo un periodo di stasi, nel quale la Maison produsse esclusivamente uve, nel 2007 la pronipote di Ernest, Alice, e suo marito Tarek Berrada (attuale chef de cave) hanno riattivato il marchio famigliare riportando agli antichi fasti la minuscola cantina.
Attualmente l’azienda vanta 15 ettari di proprietà nei comuni di Mailly, Verzy e Verzenay.
Tutti classificati come Grand Cru!
Lo stile aziendale tende ad esaltare la finezza dei terroirs a disposizione, grazie alla particolare cura nella vinificazione ed ai lunghi affinamenti sui lieviti.


CHAMPAGNE ROSÉ DE SAIGNÉE GRAND CRU MILLÉSIME 2016 ERNEST REMY


Champagne 100 % Grand Cru, prodotto dalle uve di una singola annata di cui riflette le peculiarità.
100 % Pinot Nero dagli storici appezzamenti Grand Cru di oltre 40 anni.
Dopo la vendemmia e la selezione manuale, le uve vengono delicatamente versate nella diraspatrice.

A poco a poco, riempiono il tino con la loro massa nera per la macerazione della pelle a freddo. Dopo circa 3 giorni, i mosti assumono un bel colore granato.
A questo punto si lasciano scorrere i succhi fino al serbatoio di fermentazione.
Questo è il grande momento, quello del Saignée.

Con stivali e un’apposita tuta, l’enologo entra nel serbatoio dalla cima.
Armato di una forchetta, traccia un segno a forma di Y, il Saignée, per rompere la “torta” di vinacce in tre parti: i succhi fluiscono quindi più liberamente e scorrono attraverso la porta del serbatoio
spalancata.

Si raccoglie allora un nettare: il famoso succo di goccia, in volume limitato e dagli aromi incomparabili.
Senza fermentazione malolattica per mantenere la freschezza del frutto.
L’invecchiamento dura almeno 48 mesi nelle cantine di gesso a volta.

L’aspetto è un meraviglioso rosso ribes, il suo colore porta la promessa di una ricca tavolozza di sapori.
L’aroma evoca deliziosamente la fragolina di bosco e il lampone.
In bocca, una bella freschezza e un delicato bouquet di piccole bacche rosse
competono con un superbo e lungo retrogusto floreale di viola.


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