Salta al contenuto principale

COGNAC FINE CHAMPAGNE FASCETTA REALE A. A. BAKER

La casa Baker Distilleria e Produzione di Miscele di Rum, Via dei Giacinti 32, venne fondata nel 1898 a Barcola, dai cittadini britannici Arthur e Arnold Baker assieme al cugino George.
Produceva miscele di diverse qualità di Rum della Jamaica e del Centro America che venivano vendute alle cambuse delle navi inglesi che facevano scalo a Trieste.
Il “Baker Australian Rum”, il “Battle Axe Jamaica Rum”, il “Baker Original English Punch”, il “Baker’s Cognac Fine Champagne” e il “Harvey’s Scotch Whisky”, erano conosciuti nelle migliori Konditoreien dell’Impero Austro-Ungarico e della Cecoslovacchia.
Durante la Grande Guerra, Arthur Baker si rifugiò in Inghilterra e tornò a Trieste nel 1918.
Nel 1934 la ragione sociale divenne A.A. Baker & Company.
Nel 1936 entrò nella società, a 22 anni, Marcello Modiano, che nel 1955 ne divenne presidente.
Nel 1948 lo stabilimento si era trasferito a Roiano in via dei Giacinti 14, dove operò fino al 1968, anno in cui l’azienda e il complesso immobiliare divennero proprietà dell’impresa Antonini e Fragiacomo.
Nel 1970, Guido Antonini costruì un nuovo stabilimento in Zona Industriale e un altro in Punto Franco Vecchio per l’esportazione.
La società si è infine trasferita nel 1983 a Gorizia cambiando di proprietà.
Sull’area della Baker a Roiano si installò, al n° 32 di via Giacinti, lo stabilimento per l’imbottigliamento della Coca Cola “SIBET-Società Imbottigliamento Bevande Trieste”, successivamente demolito e trasferito nel 1965 a Prosecco.
Al suo posto sono stati poi costruiti dalla Antonimi e Fragiacomo i palazzoni condominiali tra via dei Giacinti, via del Dittamo e via dei Gelsomini.

COGNAC FINE CHAMPAGNE FASCETTA REALE A. A. BAKER & C°. S.A. TRIESTE

Raro flacone appartenente a un’epoca remota, quando ancora, in Italia, vigeva la Monarchia.
A conferma di ciò la Fascetta Imposta Fabbricazione Spiriti che riporta l’antico stemma Sabaudo e la scritta Cognac, molto evidente in etichetta, che inquadra la bottiglia nel periodo antecedente la convenzione italo-francese del 28 maggio 1948 quando si stabilì che i termini Cognac e Armagnac fossero riservati ai soli prodotti francesi ed in particolare a quelli tipici delle zone che portano lo stesso nome.
La bottiglia si presenta in uno stato di conservazione irreprensibile.
Etichette e retroetichetta nella condizione della perfezione.
Livello molto buono, posto nella spalla del flacone.
Tappo in sughero a raso perfettamente a tenuta.
Contenuto cl. 70.
Gradazione alcolica: 42% Vol.
Da notare, al piede dell’etichetta principale, l’indicazione della Licenza di fabbricazione (UTIF) che riporta il numero 1.