registrati per vedere il prezzo
Codice: 00000681
Disponibilità:
1
Contenuto:
0,75 lt.
Confezione:
1
Località: Italia-Lombardia
Produttore:
S. A. Fratelli Branca Milano
Novare Serbando è il motto che ha guidato la Fratelli Branca nel corso della sua lunga storia.
Una storia che trae le sue origini dal lontano 1845, anno in cui Bernardino Branca fonda l’azienda in via Broletto n. 35, vicino alla Chiesa di San Tomaso, come recitavano le antiche etichette del Fernet-Branca, un amaro inventato da Bernardino contenente erbe e radici provenienti da tutto il mondo; un amaro che farà la storia.
Nel 1862 Stefano Branca entra in società e lancia sul mercato nuovi prodotti presentandoli alle grandi esposizioni internazionali di fine secolo riscuotendo un successo immediato.
Siamo nel 1907 quando Dino Branca assume la direzione e compie il salto di qualità portando l'azienda a livello internazionale.
Fratelli Branca conquista i mercati dell'Europa e dell'America. Inaugurano nuovi stabilimenti a Buenos Aires, Saint Louis e Chiasso. Apre una nuova filiale a New York.
Lo stabilimento di Milano viene trasferito nella sede attuale, in via Resegone.
La fabbrica, costruita tra il 1908 e il 1913, si trovava all'epoca nella campagna, quasi ai confini con la città.
Conseguentemente allo sviluppo della metropoli padana, oggi si trova all'interno della zona sud del quartiere Bovisa.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, dopo i bombardamenti del 1943, gli stabilimenti dovettero essere ricostruiti quasi interamente.
Il 1965 vide nascere Brancamenta, prodotto rivoluzionario per quei tempi che unisce qualità benefiche e digestive al piacere del gusto rinfrescante.
Nel corso degli anni ’80, più precisamente nel 1982, venne acquisito il 50% della società Carpano e, cinque anni più tardi, nel 1987 venne rilevata dai Branca la Distilleria Candolini di Tarcento.
Nel 1999 scompare Pierluigi Branca ed il fratello Pino diventa Presidente della società; il figlio Niccolò assume la carica di Amministratore Delegato.
Quest’ultimo, nel 2011 viene nominato Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Il resto è storia dei giorni nostri.
Una storia che trae le sue origini dal lontano 1845, anno in cui Bernardino Branca fonda l’azienda in via Broletto n. 35, vicino alla Chiesa di San Tomaso, come recitavano le antiche etichette del Fernet-Branca, un amaro inventato da Bernardino contenente erbe e radici provenienti da tutto il mondo; un amaro che farà la storia.
Nel 1862 Stefano Branca entra in società e lancia sul mercato nuovi prodotti presentandoli alle grandi esposizioni internazionali di fine secolo riscuotendo un successo immediato.
Siamo nel 1907 quando Dino Branca assume la direzione e compie il salto di qualità portando l'azienda a livello internazionale.
Fratelli Branca conquista i mercati dell'Europa e dell'America. Inaugurano nuovi stabilimenti a Buenos Aires, Saint Louis e Chiasso. Apre una nuova filiale a New York.
Lo stabilimento di Milano viene trasferito nella sede attuale, in via Resegone.
La fabbrica, costruita tra il 1908 e il 1913, si trovava all'epoca nella campagna, quasi ai confini con la città.
Conseguentemente allo sviluppo della metropoli padana, oggi si trova all'interno della zona sud del quartiere Bovisa.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, dopo i bombardamenti del 1943, gli stabilimenti dovettero essere ricostruiti quasi interamente.
Il 1965 vide nascere Brancamenta, prodotto rivoluzionario per quei tempi che unisce qualità benefiche e digestive al piacere del gusto rinfrescante.
Nel corso degli anni ’80, più precisamente nel 1982, venne acquisito il 50% della società Carpano e, cinque anni più tardi, nel 1987 venne rilevata dai Branca la Distilleria Candolini di Tarcento.
Nel 1999 scompare Pierluigi Branca ed il fratello Pino diventa Presidente della società; il figlio Niccolò assume la carica di Amministratore Delegato.
Quest’ultimo, nel 2011 viene nominato Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Il resto è storia dei giorni nostri.
COGNAC STRAVECCHIO FRATELLI BRANCA SIGILLO REALE PERSO
Bottiglia stupenda e affascinante contenente il celebre Stravecchio Branca, allora denominato ancora Cognac.
Si tratta infatti di una produzione collocabile a cavallo tra gli anni ’30 e gli anni ’40.
Purtroppo il Sigillo Reale con i Fasci apposto al tappo del flacone è andato perso.
Mancante anche una parte dell’etichetta.
Livello abbastanza buono posizionato all’altezza della spalla del flacone.
Un esemplare degno di essere esposto in un museo se non fosse per la cattiva conservazione dell’etichetta.