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Nel 1938 Gaetano Inga, dopo aver trasferito l’azienda nell’alessandrino, ne cambiò la ragione sociale in Distillerie Inga che, nel 1958, tornò a chiamarsi Gambarotta.
Nel 1978 la società si divise in due parti: Gambarotta e Distillerie Inga.
Queste ultime continuarono a produrre fino a pochi anni orsono grappa, brandy e liquori.
La distillazione avveniva sia con alambicchi tradizionali in rame, a vapore, sia con un impianto a ciclo continuo a vapore diretto.
Le vinacce lavorate provenivano prevalentemente dal Piemonte e dall’Oltrepo Pavese.
A causa dell’ aumento delle tasse sui distillati ed il conseguente crollo del mercato, la ditta ha subito un lento ed inesorabile declino culminato nel mese di Aprile 2008 con il sequestro, su disposizione del Procuratore della Repubblica di Alessandria, da parte della Squadra di Polizia Giudiziaria del Comando dei Vigili del Fuoco per gravi inadempienze alla normativa di sicurezza sui luoghi di lavoro.
La distilleria è rimasta attiva fino a marzo 2008; in quella data i lavoratori attivi in fabbrica risultavano essere ancora tre.
Dopo il sequestro, non è chiaro se l’attività sia destinata a cessare definitivamente o se si tratta di uno stop temporaneo.
COGNAC GRANDE RISERVA INGA SIGILLO REALE CON FASCI.
Semplicemente maestoso questo rarissimo pezzo da grande collezione!
Si tratta di una produzione di Cognac Italiano effettuata dalla INGA di Serravalle Scrivia.
Possiamo con certezza datare questo flacone tra il 27 Novembre 1933 e il 31 Maggio 1944.
Fa fede a questo periodo il Sigillo in alluminio con lo stemma Sabaudo e Fasci apposto come imposta di Stato a sigillo della chiusura di questa bottiglia.
L’etichetta mostra i segni del tempo per quanto riguarda l’immediata lettura anche se, con un poco di attenzione, si riesce a decifrarla nella sua totalità.
Stesso discorso per quanto riguarda la conservazione della retroetichetta.
Il contenuto della bottiglia è di 75 cl.
Il tasso alcolico è di 43 gradi.
Perfetta la tenuta del tappo e la conservazione del Sigillo Reale .