Salta al contenuto principale

BIANCOSARTI SIGILLO TESTA 35° SARTI TAPPO CLIP

registrati per vedere il prezzo
Codice: 00001654
Disponibilità:

1

Contenuto:
0,735
Confezione:
1
Storica azienda fondata nel 1885.
Fu una distilleria molto attiva a quel tempo in quanto contava nel suo catalogo tutti i must dell’epoca.
Nel 1943 la fabbrica, che sorgeva nelle vicinanze della stazione di Bologna per comodità logistica, andò completamente distrutta nel corso di un bombardamento.
Pochi anni dopo, nel 1947, la distilleria completamente ricostruita, riprese a lavorare con immutata energia ed entusiasmo.
Furono quelli gli anni che videro nascere il sempre più famoso Biancosarti, che vide esplodere la sua notorietà negli anni ’70 con i famosi spot di Carosello interpretati da Telly Savalas, il Tenente Kojak che succedeva agli spot interpretati da Ubaldo Lay, il celeberrimo Tenente Sheridan.
Fece effetto a quei tempi la sua frase: Biancosarti, ti mette il fuoco nelle vene!
Giova ricordare anche una fugace apparizione, negli anni 1967 e 1968, dell’indimenticabile Giorgio Gaber.
La fine dell’azienda e dei suoi brand, avvenne con la cessione dei marchi alla Campari, acerrimo nemico di sempre.

BIANCOSARTI SIGILLO TESTA 35° SARTI TAPPO A CLIP

Il Biancosarti è un liquore di colore chiaro e brillante dal sapore dolce prodotto tramite distillazione di erbe, spezie e fiori, con un sapore caratterizzato dalla forte presenza di cortecce e radici.
Oggi è prodotto e distribuito dal Gruppo Campari dal 1995, dopo l'acquisizione del marchio dal gruppo olandese Bols Wessanen.
La sua gradazione alcolica attualmente è del 28%; va segnalato che il flacone in oggetto titola una gradazione alcolica del 35% Vol., da cui il famoso slogan "Biancosarti: l'aperitivo vigoroso" che lo ha reso celebre in numerose pubblicità che hanno visto tra i testimonial personaggi come il tenente Sheridan nel dopoguerra, e successivamente il tenente Kojak negli anni settanta.
Anche Giorgio Gaber ha interpretato vari caroselli per il Biancosarti, nel 1967 e nel 1968, infine anche il compositore di ballo liscio Raoul Casadei è stato testimonial del liquore Biancosarti.
Il flacone che stiamo considerando è sicuramente una delle primissime edizioni, se non addirittura la prima produzione in assoluto.
A confortare questa ipotesi il vecchio sistema di chiusura con il tappo a clips ed il Sigillo di Stato in alluminio risalente alla seconda metà degli anni ’40.
Si tratta, infatti, del Sigillo con testa di donna turrita, in vigore dal 31 dicembre 1947 sino al 29 aprile 1949.
Lo stato di conservazione è irreprensibile per un esemplare così datato.
Etichetta principale e retroetichetta nelle condizioni di quasi perfezione.
Il contenuto è di 735 cc.
Si noti anche il marchio SARTI in rilievo sulla parte posteriore della bottiglia.
Sicuramente un esemplare molto raro!