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LIQUORE GIROLIMINO DEI PADRI DI MONTE SUMMANO

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Codice: 00001674
Disponibilità:

1

Contenuto:
1,00 lt.
Confezione:
1
Località: Italia-Veneto
Il Girolimino è un liquore originario del Monte Summano (Vicenza), località nota sin da tempi antichi per l’abbondanza e la particolarità della flora.
Il naturalista vicentino Leopoldo Falda la classificò in 370 generi, 820 specie e 73 varietà.
Il liquore deve il suo nome all’ordine dei Frati inventori della ricetta, i Girolimini della Congregazione del Beato Pietro Gambacorta da Pisa, i quali annoveravano tra loro insigni cultori dell’arte botanica.
I Frati, insediati nel loro Monastero in cima al Monte Summano, già nel 1452 preparano infusi medicamentosi a base di erbe e fiori per i pellegrini che salivano al Santuario dell’Ausiliatrice per ottenere le Grazie.
Le ricette, segretissime, vennero tramandate da una generazione all’altra sino al 18 agosto 1894, anno in cui i Frati tornarono al Summano.
Qui, grazie al Priore P. Luigi M. De Stefanis i semplici infusi di erbe del Summano cedettero il posto ad un elisir ottenuto per macerazione in spirito invecchiato con metodi ancor oggi segreti. Nasce così il Girolimino.
Il Summano riprese il suo antico carattere, il Padre Priore volle riprendere le antiche tradizioni erboriste e si affidò alle mani esperte del farmacista Cesare Zanella grazie al quale il Girolimino conobbe gli onori della critica, ottenendo riconoscimenti che lo collocarono alla pari con i migliori nomi italiani ed esteri.
Vinse così la Medaglia d’Oro all’Esposizione Internazionale di Parigi nel 1900, la Medaglia d’Oro all’Esposizione Campionaria Mondiale di Roma nel 1901 e la Medaglia d’Oro all’Esposizione di Venezia nel 1901.
Nel 1933, quando l’ordine dei Frati venne soppresso, Padre Francesco Gruba di Chwaszcyno, Danzica, vissuto a Santorso dal 1927 al 1969, fu l’ultimo dei Girolimini a portare avanti la tradizione e la lavorazione del liquore.
Nel 1948 cedette la ricetta segreta e i diritti di fabbricazione a Renato Zanella il quale, dal 1961, trasferì la produzione a Santorso in via dell’Olmo 10, fino al 1991.
Oggi alcuni cultori delle tradizioni del territorio hanno rilevato l’esclusiva ricetta segreta e ne continuano la produzione.
Nulla è mutato da allora, salvo una gradazione alcolica leggermente superiore all’originale e una diminuzione del contenuto zuccherino, per un gusto più moderno.
Ottenuto ancora oggi esclusivamente con erbe e droghe aromatiche selezionate secondo la stessa formula segreta, il Girolimino continua ad essere l’anima del Monte Summano, racchiudendone l’essenza e la storia.

LIQUORE GIROLIMINO DEI PADRI DI MONTE SUMMANO

Bellissimo flacone risalente all’inizio degli anni ’60.
Con ogni probabilità una delle primissime produzioni di Renato Zanella.
Il contenuto è di lt. 1,00
La gradazione alcolica titola il 36% Vol.
Stato conservativo perfetto; anche la retroetichetta è in condizione straordinaria.
Un imbottigliamento raro ed affascinante.

Appendice:

È mancato nel 2017 a Santorso, all’età di 91 anni, Renato Zanella, conosciuto nell'Alto vicentino come il prosecutore del tradizionale liquore Girolimino, infuso dei Padri Girolimini del Monte Summano.
Personaggio eclettico, appassionato di storia locale e naturalista, negli anni ‘70 è stato attivo nella fondazione e nello sviluppo del Maggio a Santorso, pubblicazione curata da Lucio Puttin.
La passione di Renato Zanella era quella di raccontare e di scrivere, storie della sua terra e racconti di guerra.
Nel 1977 pubblica "Monte Summano, storia arte tradizioni", nel 1980 "Ti aspetto stasera" volume di poesie, nel 1991 "Monte Summano 1893-1991", nel 2006 "Sull'Onda Sottovoce" melanconica autobiografia e infine nel 2010 "Tre fili di gemme" un intimo e intenso libro di racconti.
Ma il nome di Renato Zanella è legato soprattutto alla famosa ricetta del liquore Girolimino, da lui acquistata con regolare atto notarile nel 1947 da padre Francesco Gruba, l’ultimo dei religiosi della congregazione.
La ricetta è stata tenuta segreta per molti anni, Zanella dal 1948 ha curato personalmente la produzione del famoso liquore “chiaro e limpido” fino al 1991.
Grande appassionato del Summano, al quale ha dedicato numerosi articoli e pubblicazioni, Zanella ha dedicato molte risorse per la salvaguardia del patrimonio storico e naturale del sacro monte.