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Codice: 00001433
Categoria: Pastis e Liquori all'Anice
Disponibilità:
3
Contenuto:
0,70 lt.
Confezione:
Bottiglia
Località: Italia-Marche
Produttore:
Distilleria Varnelli Valfornace MC
Fondata nel 1868 da Girolamo Varnelli, la Distilleria Varnelli è oggi una società per azioni controllata e gestita dalla quarta generazione d'impresa familiare costituita da quattro donne: Elda, Gigliola Simonetta, Mari Donatella, Orietta Maria Varnelli.
Il fondatore Girolamo Varnelli risiedeva nel cuore dei Monti Sibillini, ora Parco Nazionale, e dallo studio delle piante officinali di quella terra, trasse l'idea per numerose ricette di distillati ed amari tra i quali primeggiò l'Amaro Sibilla molto utilizzato a quei tempi anche come antimalarico ed antifebbrile per l'alto contenuto di Genziana e China Calyssaia.
Ma la grande invenzione si deve a suo figlio Antonio Varnelli che, interpretando e raffinando la diffusa ricetta marchigiana del mistrà, creò il Varnelli.
Questa bevanda forte, elegante ed inimitabile al gusto di anice divenne ben presto il fiore all'occhiello della Distilleria Varnelli tanto da portare il nome della famiglia.
Sul Varnelli, pregevole ed originale prodotto, fondò tutta la sua attività e capacità imprenditoriale il secondo Girolamo Varnelli che, avendone compreso il valore e l'unicità, lo impose come leader nel settore delle bevande anisate e come sovrano correttivo del caffè.
Pur mantenendo inalterati i metodi di produzione e la segretezza delle ricette, l' azienda ha assunto nel tempo una dimensione industriale e si è trasformata in Società per Azioni.
Attualmente la Distilleria Varnelli S.p.a. ha la sua sede operativa a Muccia in un modernissimo ed elegante stabilimento dove perfettamente si coniugano le antiche tradizioni di produzione artigianale ed erboristica con i più aggiornati ed igienici impianti di stoccaggio ed imbottigliamento in ossequio a tutte le vigenti norme.
Due parole sull'anice
Segnalazioni storiche consolidate indicano che l'uso dell'anice come aromatizzante ha origini antichissime e da sempre l'anice ha avuto una grande importanza economica tanto da avvicinarlo ad altre specie commerciali usate nell'alimentazione quali i cereali, la vite, gli ortaggi, la frutta, l'olivo.
La larga diffusione e la rilevante importanza economica dell'anice erano certamente fondate sul grande consumo che se ne faceva come aromatizzante dei cibi, del vino e delle bevande.
Già i Romani in epoca precristiana bevevano acqua, vino e anice e perfezionarono il vinum hippocraticum aggiungendovi dell'anice.
L'anice inoltre era uno dei 36 ingredienti del mithridatium, bevanda medicamentosa formulata da Crateva, medico di Mithridate.
Il consumo di anice negli alimenti dell'antica Roma è testimoniato da scoperte fatte nei collettori del Colosseo e di alcune ville.
Il fondatore Girolamo Varnelli risiedeva nel cuore dei Monti Sibillini, ora Parco Nazionale, e dallo studio delle piante officinali di quella terra, trasse l'idea per numerose ricette di distillati ed amari tra i quali primeggiò l'Amaro Sibilla molto utilizzato a quei tempi anche come antimalarico ed antifebbrile per l'alto contenuto di Genziana e China Calyssaia.
Ma la grande invenzione si deve a suo figlio Antonio Varnelli che, interpretando e raffinando la diffusa ricetta marchigiana del mistrà, creò il Varnelli.
Questa bevanda forte, elegante ed inimitabile al gusto di anice divenne ben presto il fiore all'occhiello della Distilleria Varnelli tanto da portare il nome della famiglia.
Sul Varnelli, pregevole ed originale prodotto, fondò tutta la sua attività e capacità imprenditoriale il secondo Girolamo Varnelli che, avendone compreso il valore e l'unicità, lo impose come leader nel settore delle bevande anisate e come sovrano correttivo del caffè.
Pur mantenendo inalterati i metodi di produzione e la segretezza delle ricette, l' azienda ha assunto nel tempo una dimensione industriale e si è trasformata in Società per Azioni.
Attualmente la Distilleria Varnelli S.p.a. ha la sua sede operativa a Muccia in un modernissimo ed elegante stabilimento dove perfettamente si coniugano le antiche tradizioni di produzione artigianale ed erboristica con i più aggiornati ed igienici impianti di stoccaggio ed imbottigliamento in ossequio a tutte le vigenti norme.
Due parole sull'anice
Segnalazioni storiche consolidate indicano che l'uso dell'anice come aromatizzante ha origini antichissime e da sempre l'anice ha avuto una grande importanza economica tanto da avvicinarlo ad altre specie commerciali usate nell'alimentazione quali i cereali, la vite, gli ortaggi, la frutta, l'olivo.
La larga diffusione e la rilevante importanza economica dell'anice erano certamente fondate sul grande consumo che se ne faceva come aromatizzante dei cibi, del vino e delle bevande.
Già i Romani in epoca precristiana bevevano acqua, vino e anice e perfezionarono il vinum hippocraticum aggiungendovi dell'anice.
L'anice inoltre era uno dei 36 ingredienti del mithridatium, bevanda medicamentosa formulata da Crateva, medico di Mithridate.
Il consumo di anice negli alimenti dell'antica Roma è testimoniato da scoperte fatte nei collettori del Colosseo e di alcune ville.
VARNELLI ANICE SECCO SPECIALE
Il Varnelli è un Anice Secco Speciale che trae origine dalla particolare e segreta lavorazione dell'Anice.
Ottimo come correttivo del caffè, liscio è un efficace digestivo non amaro.
Contenuto: 70 cl.
Gradazione alcolica: 46% Vol.