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Codice: 00001522
Categoria: Pisco
Disponibilità:
1
Contenuto:
0,70 lt.
Confezione:
1
Località: Perù
Produttore:
Hacienda La Caravedo Perù
Il Pisco è un'acquavite sudamericana tutelata da due denominazioni di origine, ricavata dalla distillazione di vino bianco e rosato, aromatico e non.
È la bevanda nazionale sia in Perù sia in Cile, Paesi che se ne contendono l'origine.
Pur essendo un distillato di vino, non appartiene alla famiglia dei brandy perché non subisce invecchiamento.
La leggenda narra che nei pressi di Lima, dal porto peruviano di El Callao, nell'Ottocento le navi mercantili non ripartissero senza aver fatto un buon carico di un'ottima acquavite della città di Pisco, che diede di fatto il nome a questo distillato.
Si vuole che l'uva dalla quale deriva, fosse già coltivata al tempo degli Inca, ma l'ipotesi più credibile è quella avanzata nel 1595 dal mercante fiorentino Francesco Carletti, il quale sosteneva che l'uva fosse stata portata in Perù dagli spagnoli, dato che il loro vino non avrebbe resistito alla traversata dell'Atlantico per giungere in Sud America, o comunque i costi di trasporto sarebbero stati proibitivi.
Ancora oggi, Perù e Cile disputano sulla denominazione di origine, poiché i due paesi sudamericani sono entrambi produttori di Pisco.
Il Perù afferma che il distillato deve essere considerato esclusivamente peruviano, essendo originario di Pisco (città che esiste ancora prima della scoperta dell'America); il Cile non si oppone a questo argomento visto che tra i suoi confini esiste dal 1936 una città con il nome di Pisco Elqui, ma pretende che il termine Pisco sia riferito unicamente alla bevanda da lungo tempo prodotta anche nel loro paese.
In Perù il Pisco si distilla, con alambicco continuo o discontinuo, il vino di uva moscata chiamata anche Italia, e di altre uve[, coltivate sia nella regione di Ica che in altre aride valli costiere del Perù meridionale.
La gradazione alcolica va dal 40 al 50%.
In Cile il Pisco viene prodotto lungo la costa oceanica nella zona centro-settentrionale del paese ed è leggermente diverso da quello peruviano.
Le qualità prodotte in Perù si distinguono in quattro categorie:
Pisco Puro (da uve non aromatiche).
Pisco Aromatico (da uve aromatiche).
Pisco Acholado (mescolanza dei due precedenti).
Pisco Mosto Verde (da mosto a fermentazione incompleta).
In Cile le varietà prodotte si distinguono secondo gradazione alcolica.
Pisco Tradicional o Corriente: - 30% Vol.
Pisco Especial: - 35% Vol.
Pisco Reservado: - 40% Vol.
Gran Pisco: - 43% Vol.
La degustazione liscia del Pisco viene detta trago corto, e consiste nel sorseggiarlo e trattenerlo in bocca qualche secondo prima della deglutizione, in modo da apprezzarne il bouquet.
Il Pisco viene utilizzato anche nella preparazione di Cocktail tra i quali il Chalaquito ed il più noto Pisco Sour; quest'ultimo prevede l'aggiunta di succo di lime, ghiaccio, sciroppo di zucchero e albume d'uovo.
Si usa anche mischiato alle bevande come la Coca-Cola col nome di Piscola, diffusa in Cile soprattutto tra i ragazzi, e talvolta con la Sprite, che rendono il Pisco più leggero e meno amaro.
Pisco Portón è prodotto secondo un metodo di distillazione antico, utilizzando tuttavia la moderna tecnologia per creare un prodotto di alta qualità che rimane fedele alla tradizione della regione.
Questo distillato, appartenente alla categoria Ultra Premium, viene prodotto presso la Hacienda La Caravedo a Ica in Perù, sede di una distilleria che impiega l’ultima tecnologia nel pieno rispetto dell’ambiente.
Fondata nel 1684, questa è la più antica distilleria nelle Americhe.
Portón si impegna a mantenere i più elevati standard di questi metodi ancestrali e onorare il patrimonio culturale della nazione.
È la bevanda nazionale sia in Perù sia in Cile, Paesi che se ne contendono l'origine.
Pur essendo un distillato di vino, non appartiene alla famiglia dei brandy perché non subisce invecchiamento.
La leggenda narra che nei pressi di Lima, dal porto peruviano di El Callao, nell'Ottocento le navi mercantili non ripartissero senza aver fatto un buon carico di un'ottima acquavite della città di Pisco, che diede di fatto il nome a questo distillato.
Si vuole che l'uva dalla quale deriva, fosse già coltivata al tempo degli Inca, ma l'ipotesi più credibile è quella avanzata nel 1595 dal mercante fiorentino Francesco Carletti, il quale sosteneva che l'uva fosse stata portata in Perù dagli spagnoli, dato che il loro vino non avrebbe resistito alla traversata dell'Atlantico per giungere in Sud America, o comunque i costi di trasporto sarebbero stati proibitivi.
Ancora oggi, Perù e Cile disputano sulla denominazione di origine, poiché i due paesi sudamericani sono entrambi produttori di Pisco.
Il Perù afferma che il distillato deve essere considerato esclusivamente peruviano, essendo originario di Pisco (città che esiste ancora prima della scoperta dell'America); il Cile non si oppone a questo argomento visto che tra i suoi confini esiste dal 1936 una città con il nome di Pisco Elqui, ma pretende che il termine Pisco sia riferito unicamente alla bevanda da lungo tempo prodotta anche nel loro paese.
In Perù il Pisco si distilla, con alambicco continuo o discontinuo, il vino di uva moscata chiamata anche Italia, e di altre uve[, coltivate sia nella regione di Ica che in altre aride valli costiere del Perù meridionale.
La gradazione alcolica va dal 40 al 50%.
In Cile il Pisco viene prodotto lungo la costa oceanica nella zona centro-settentrionale del paese ed è leggermente diverso da quello peruviano.
Le qualità prodotte in Perù si distinguono in quattro categorie:
Pisco Puro (da uve non aromatiche).
Pisco Aromatico (da uve aromatiche).
Pisco Acholado (mescolanza dei due precedenti).
Pisco Mosto Verde (da mosto a fermentazione incompleta).
In Cile le varietà prodotte si distinguono secondo gradazione alcolica.
Pisco Tradicional o Corriente: - 30% Vol.
Pisco Especial: - 35% Vol.
Pisco Reservado: - 40% Vol.
Gran Pisco: - 43% Vol.
La degustazione liscia del Pisco viene detta trago corto, e consiste nel sorseggiarlo e trattenerlo in bocca qualche secondo prima della deglutizione, in modo da apprezzarne il bouquet.
Il Pisco viene utilizzato anche nella preparazione di Cocktail tra i quali il Chalaquito ed il più noto Pisco Sour; quest'ultimo prevede l'aggiunta di succo di lime, ghiaccio, sciroppo di zucchero e albume d'uovo.
Si usa anche mischiato alle bevande come la Coca-Cola col nome di Piscola, diffusa in Cile soprattutto tra i ragazzi, e talvolta con la Sprite, che rendono il Pisco più leggero e meno amaro.
Pisco Portón è prodotto secondo un metodo di distillazione antico, utilizzando tuttavia la moderna tecnologia per creare un prodotto di alta qualità che rimane fedele alla tradizione della regione.
Questo distillato, appartenente alla categoria Ultra Premium, viene prodotto presso la Hacienda La Caravedo a Ica in Perù, sede di una distilleria che impiega l’ultima tecnologia nel pieno rispetto dell’ambiente.
Fondata nel 1684, questa è la più antica distilleria nelle Americhe.
Portón si impegna a mantenere i più elevati standard di questi metodi ancestrali e onorare il patrimonio culturale della nazione.
PISCO MOSTO VERDE TORONTEL PISCO PORTON
Questo Pisco, ottenuto dalla distillazione di mosti a fermentazione incompleta, appartiene alla categoria Ultra Premium ed esprime lo spirito passionale del popolo peruviano.
Di gusto stimolante, intrigante, affascinante, è ricercato dagli intenditori e dagli amanti del bere miscelato in cerca di gusto sofisticato.
Il contenuto è di 70 cl.
La gradazione alcolica titola il 43% Vol.