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Codice: 00001940
Categoria: Rossi italiani
Disponibilità:
2
Contenuto:
0,75 lt.
Confezione:
Bottiglia
Località: Italia-Piemonte
Produttore:
Domenico Clerico Monforte d'Alba CN
Il padre di Domenico Clerico era un piccolo conferente d'uve della Cantina Sociale Terre del Barolo.
Fu nel 1976 che Domenico prese le redini dell'Azienda Agricola con la moglie Giuliana, con l'idea di cimentarsi come produttore, acquistando l'anno successivo un piccolo appezzamento nel cuore della "Bussia", che gli permise di produrre il suo primo Barolo, il Bricotto Bussia.
Da quel momento i successi si inanellarono uno dietro l'altro, con l'acquisto di vigneti importanti e la produzione di Baroli sempre più prestigiosi: il Ciabot Mentin, il Pajana, il Percristina e l'Aeroplanservaj.
Nella nuova cantina si è lavorato per creare un perfetto connubio tra design ed efficienza: l'architettura è studiata nei minimi dettagli per far si che ogni particolare sia un pezzo unico, ma sempre pratico per ottimizzare il lavoro.
Nella parte architettonica l'acciaio e il vetro diventano i protagonisti assoluti, perfettamente integrati con gli ampi spazi aperti ricchi di luce.
L'efficienza, invece, viene costruita sulle necessità del lavoro di cantina, che Domenico Clerico conosce molto bene dopo tante vendemmie sulle spalle.
E tutto ciò avviene all'interno di una struttura le cui forme si ispirano alle meravigliose colline di Langa che fronteggiano.
Oggi l'Azienda è composta da circa 21 ettari di vigna per un totale di circa 110.000 bottiglie annue.
La produzione è così suddivisa:
Langhe dolcetto Visadì
Barbera d'Alba Trevigne
Langhe nebbiolo "Capisme-e
Langhe rosso "Arte (uvaggio composto da due vitigni : 90% nebbiolo + 10% barbera)
Tre cru di Barolo (Ciabot Mentin, Pajana, Percristina) e il cru di Serralunga (Aeroplanservaj)
La filosofia della casa prevede diradamenti in vigna in favore della qualità ed utilizzo di nuove tecniche di vinificazione, come l'utilizzo delle barriques per l'affinamento, per garantire costanza nella produzione.
Classe 1950, Domenico Clerico è scomparso a soli 67 anni, dopo una lunga lotta contro il tumore che l'aveva colpito.
Domenico Clerico è stato uno dei più grandi innovatori del mondo vinicolo italiano, un lavoro lungo e costante, tutto concentrato sul valorizzare le qualità del Barolo con la filosofia e la passione che l’hanno sempre guidato e che ha saputo sapientemente trasmettere a chi ha raccolto il suo testimone.
Oggi, Giuliana, la donna che sin dal primo giorno ha visto nascere ed ha coltivato il progetto con Domenico, porta avanti il loro nome, forte dell’appoggio del team che sempre li ha supportati, per un domani luminoso e ricco di motivi per brindare con un grande Barolo!
BAROLO DOCG CIABOT MENTIN GINESTRA 2006 DOMENICO CLERICO
La prima bandiera posta da Domenico in Ginestra e il primo vino con cui si fece conoscere nel mondo.
Uno dei vini che negli ultimi 30 anni hanno fatto la storia della denominazione Barolo nella sua interezza.
Il nome di questo vino svela l’importanza del vigneto piantato nel 1978: il "Ciabot” si trova nel comune di Monforte d’Alba ed è una parte del vigneto della Ginestra che prende il nome da una piccola casa di campagna tra le vigne (ciabot) che era di proprietà, prima del suo acquisto nel 1981, dei fratelli Fiore e Mentin.
Il terreno è ricco di calcare è argilla e la vicinanza con Serralunga sembra regalare ai vini i suoi stessi toni balsamici e lo stesso tannino minuto ma piacevolmente duro tipico dei cru di questo comune e che li rendono così differenti dagli altri cru villages “Monfortini”.
Il nome della vigna dopo il cambio di proprietà è rimasto lo stesso, come tradizione vuole: i proprietari passano, la terra invece rimane.
La Vigna porta alto il suo nome e rende grande chi ha la fortuna di lavorare con lei.
Nota: Nella TOP 100 WINE SPECTATOR 2011 furono due i vini italiani tra i migliori 10: uno dei due fu proprio questo Ciabot Mentin Ginestra del 2006! Si classificò all’ottavo posto.
Fu nel 1976 che Domenico prese le redini dell'Azienda Agricola con la moglie Giuliana, con l'idea di cimentarsi come produttore, acquistando l'anno successivo un piccolo appezzamento nel cuore della "Bussia", che gli permise di produrre il suo primo Barolo, il Bricotto Bussia.
Da quel momento i successi si inanellarono uno dietro l'altro, con l'acquisto di vigneti importanti e la produzione di Baroli sempre più prestigiosi: il Ciabot Mentin, il Pajana, il Percristina e l'Aeroplanservaj.
Nella nuova cantina si è lavorato per creare un perfetto connubio tra design ed efficienza: l'architettura è studiata nei minimi dettagli per far si che ogni particolare sia un pezzo unico, ma sempre pratico per ottimizzare il lavoro.
Nella parte architettonica l'acciaio e il vetro diventano i protagonisti assoluti, perfettamente integrati con gli ampi spazi aperti ricchi di luce.
L'efficienza, invece, viene costruita sulle necessità del lavoro di cantina, che Domenico Clerico conosce molto bene dopo tante vendemmie sulle spalle.
E tutto ciò avviene all'interno di una struttura le cui forme si ispirano alle meravigliose colline di Langa che fronteggiano.
Oggi l'Azienda è composta da circa 21 ettari di vigna per un totale di circa 110.000 bottiglie annue.
La produzione è così suddivisa:
Langhe dolcetto Visadì
Barbera d'Alba Trevigne
Langhe nebbiolo "Capisme-e
Langhe rosso "Arte (uvaggio composto da due vitigni : 90% nebbiolo + 10% barbera)
Tre cru di Barolo (Ciabot Mentin, Pajana, Percristina) e il cru di Serralunga (Aeroplanservaj)
La filosofia della casa prevede diradamenti in vigna in favore della qualità ed utilizzo di nuove tecniche di vinificazione, come l'utilizzo delle barriques per l'affinamento, per garantire costanza nella produzione.
Classe 1950, Domenico Clerico è scomparso a soli 67 anni, dopo una lunga lotta contro il tumore che l'aveva colpito.
Domenico Clerico è stato uno dei più grandi innovatori del mondo vinicolo italiano, un lavoro lungo e costante, tutto concentrato sul valorizzare le qualità del Barolo con la filosofia e la passione che l’hanno sempre guidato e che ha saputo sapientemente trasmettere a chi ha raccolto il suo testimone.
Oggi, Giuliana, la donna che sin dal primo giorno ha visto nascere ed ha coltivato il progetto con Domenico, porta avanti il loro nome, forte dell’appoggio del team che sempre li ha supportati, per un domani luminoso e ricco di motivi per brindare con un grande Barolo!
BAROLO DOCG CIABOT MENTIN GINESTRA 2006 DOMENICO CLERICO
La prima bandiera posta da Domenico in Ginestra e il primo vino con cui si fece conoscere nel mondo.
Uno dei vini che negli ultimi 30 anni hanno fatto la storia della denominazione Barolo nella sua interezza.
Il nome di questo vino svela l’importanza del vigneto piantato nel 1978: il "Ciabot” si trova nel comune di Monforte d’Alba ed è una parte del vigneto della Ginestra che prende il nome da una piccola casa di campagna tra le vigne (ciabot) che era di proprietà, prima del suo acquisto nel 1981, dei fratelli Fiore e Mentin.
Il terreno è ricco di calcare è argilla e la vicinanza con Serralunga sembra regalare ai vini i suoi stessi toni balsamici e lo stesso tannino minuto ma piacevolmente duro tipico dei cru di questo comune e che li rendono così differenti dagli altri cru villages “Monfortini”.
Il nome della vigna dopo il cambio di proprietà è rimasto lo stesso, come tradizione vuole: i proprietari passano, la terra invece rimane.
La Vigna porta alto il suo nome e rende grande chi ha la fortuna di lavorare con lei.
Nota: Nella TOP 100 WINE SPECTATOR 2011 furono due i vini italiani tra i migliori 10: uno dei due fu proprio questo Ciabot Mentin Ginestra del 2006! Si classificò all’ottavo posto.