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Nata nel 1978 grazie alla volontà dei fratelli italoamericani John e Harry Mariani, già titolari di Banfi Vintners, una delle più importanti società di importazione di vini statunitense.
La proprietà, situata nel versante sud del comune di Montalcino, occupa 2.830 ettari dei quali 850 ospitano vigneti specializzati.
Sono coltivati i principali vitigni locali, quali Sangiovese e Moscadello, a cui si aggiungono significative presenze di altri vitigni internazionali perfettamente inseriti nell’habitat montalcinese quali Pinot Grigio, Chardonnay, Sauvignon Blanc, Cabernet Sauvignon, Syrah e Merlot.
Nella Tenuta Castello Banfi si producono vini di alto prestigio, sinonimo di elevata qualità.
Ad ispirarne la produzione è proprio la vocazione del territorio di Montalcino e il suo particolare microclima.
Grazie al richiamo della campagna e ad un’accurata selezione di uve provenienti esclusivamente dai vigneti montalcinesi, prende corpo questa linea di vini dove all’antica e sapiente tradizione enologica si coniugano perfettamente le tecniche più innovative; troveranno quindi posto all’interno della linea sia i vini legati alla tradizione come il Brunello ed il Rosso di Montalcino, sia vini innovativi come il Summus e l’Excelsus.
EXCELSUS 1999 CASTELLO BANFI
Excelsus è prodotto dal 1993, solo nelle annate più favorevoli, con due varietà di uva che si vinificano separatamente con macerazioni variabili da 8 giorni per il Merlot, a 18 giorni per il Cabernet.
Alla fermentazione alcolica fa seguito la fase malolattica che si svolge in barriques in locali termocondizionati.
Segue un affinamento a temperatura controllata di 15°C per un periodo di circa 20 mesi.
Nei primi 12 mesi le varietà maturano singolarmente per poi essere assemblate e maturate come blend nei successivi 8 mesi.
Le uve impiegate per la produzione di Excelsus 1999, furono per il 60% Cabernet Sauvignon e per il 40% Merlot, provenienti da vigneti di proprietà, nella zona collinare del versante sud di Montalcino, posti ad un’altitudine di metri 170 per il Merlot e di 220 metri per il Cabernet Sauvignon.
La vendemmia del merlot iniziò il 7 settembre mentre quella del Cabernet il 22 settembre.
Imbottigliamento avvenne nell’ottobre 2001.
Durante l’annata 1999 tutte le fasi fenologiche della vite sono avvenute in condizioni climatiche ottimali.
E’ per questo motivo che quest’annata è ritenuta di fondamentale importanza per Castello Banfi.
Un inverno piovoso ha permesso ai terreni di fare un’ottima riserva idrica alla quale le piante hanno attinto durante l’estate, caratterizzata da temperature calde ma non torride.
La caduta di 50/60 mm. di pioggia nel periodo dell’invaiatura è stata fondamentale per garantire il giusto metabolismo della pianta; si è così ottenuto una giusta maturazione glucidica ma soprattutto una maturazione polifenolica rara.
All’epoca della raccolta i raspi erano ben lignificati, come pure i vinaccioli, che erano bruni, croccanti e non amari, segno di una maturazione perfettamente compiuta.
Anche la sintesi degli antociani, ossia del colore, aveva raggiunto elevati livelli sia quantitativi che qualitativi.
Inoltre le buone escursioni termiche notte, giorno durante il periodo autunnale hanno permesso lo svilupparsi di intensi profumi varietali.
Non essendoci stati eventi meteorici particolari durante il mese di settembre, l’uva è giunta alla raccolta sana e bella.
Secondo la storia aziendale, quasi in tutte le annate si è potuto disporre di cabernet potenti e dotati di grande colore, nel 1999 in più si è ottenuta una struttura certamente ricca, ma anche elegante ed un profilo aromatico privo delle caratteristiche note erbacee di certi cabernet del passato.
Excelsus 1999 si propone di un accattivante colore rosso malva, molto intenso.
Al naso è complesso ed inizialmente con aromi di ribes nero, amarasca, lavanda e timo; successivamente esprime sentori di tabacco, ma anche di cuoio e pepe.
Struttura segnata da tannini maturi, dolci, sontuosi e potenti, che conferiscono al vino una sensazione di pienezza.
Caldo, lungo e persistente nel finale.