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E’ stata acquistata dalla famiglia Folonari nel 1971.
Ha un'estensione di 385 ettari di cui 90 a vigneto specializzato.
La tenuta risale all'anno 1300 ed è sempre stata famosa per la qualità del suo vino; la prima menzione della Fattoria di Nozzole fu trovata nelle cronache fiorentine del Villani, autore di storie di Toscana.
La Famiglia Folonari opera nel settore vitivinicolo sin dalla fine del 1700.
Nel 1825 l’attività familiare diventò la Fratelli Folonari, azienda interamente di proprietà la cui missione era di sviluppare, produrre e distribuire i migliori vini italiani nel mondo.
Nel 1912 Italo Folonari, il nonno di Ambrogio Folonari, con il fratello Francesco, comprò l’azienda Ruffino, conosciuta al tempo per il Chianti caratteristicamente confezionato in fiasco.
Dopo la seconda guerra mondiale, alcuni profondi cambiamenti in Italia in termini di sviluppo economico e crescita del livello di vita si fecero notare.
Questa tendenza influenzò anche il settore vitivinicolo, nel quale i Folonari, ed in particolare Ambrogio, furono fra i primi a promuovere questa tendenza producendo nuovi vini di alta qualità che contribuirono a creare la nuova frontiera del vino italiano.
Alla fine degli anni ‘60 la famiglia vendette l’azienda Fratelli Folonari, che era posizionata sul segmento dei vini da tavola, e cominciò a concentrarsi sui vini imbottigliati all’origine grazie anche all’acquisizione della famosa Tenuta di Nozzole vicina a Greve in Chianti, nel cuore del Chianti Classico.
Contemporaneamente comprarono altre tenute in Toscana con l’obbiettivo di produrre vini pregiati, tra cui Cabreo, concepito da Ambrogio negli anni ‘80.
Nel 2000 Ambrogio lasciò la Ruffino e il resto della famiglia e creò con suo figlio la Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute tenendo alcune delle migliori proprietà agricole.
IL PARETO 1994 MAGNUM TENUTA DI NOZZOLE
Prodotto con uva Cabernet-Sauvignon in purezza proveniente dall’omonimo vigneto situato nella tenuta di Nozzole, nel comune di Greve in Chianti a circa 350 mt s.l.m.
La raccolta delle uve avviene, di norma, nella seconda metà di ottobre.
Alla fermentazione alcolica e malolattica in acciaio inox, segue un affinamento di circa16/18 mesi in carati di rovere francese, in parte nuovi e in parte di secondo passaggio.
Ulteriore affinamento di circa sei mesi in bottiglia prima della messa in commercio.
Il colore è rosso rubino intenso.
Al naso, in primo piano riconosciamo profumo di vaniglia e frutti del sottobosco.
Il sapore è asciutto, persistente, elegante, con tannini morbidi e diffusi.
Grande possibilità di invecchiamento.