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Da 700 anni e 30 generazioni, l’impegno nell’agricoltura e nella viticoltura ha rappresentato un aspetto predominante nelle attività della famiglia.
In particolare dal 1995 l’attività vinicola aziendale si è notevolmente intensificata: quasi due milioni di viti piantate, una crescita del volume di affari pari al 125%, l’investimento in risorse umane, immagine e comunicazione quadruplicato, ed inoltre, nove aziende agricole, oltre mille ettari di vigneti, una rete di partners e collaboratori in oltre sessanta mercati del mondo.
Per la prima volta in Italia, nel 1995, due produttori di vino internazionali, Frescobaldi e Robert Mondavi, hanno deciso di unire le proprie risorse ed esperienze per realizzare la perfetta espressione dei migliori vigneti di Montalcino.
Nasceva il vino Luce.
La scelta del nome anticipava già un grande successo; mentre si dirigeva verso Firenze, guardando il sole mattutino alzarsi nel cielo limpido, la moglie di Robert Mondavi (che parla correttamente 6 lingue) esclamò: Luce.
Fu così che Luce trovò il suo nome e, nel corso del tempo, diventò uno dei vini più rinomati ed apprezzati da esperti ed appassionati.
Il SuperTuscan Luce viene ancor oggi prodotto con cura e passione a Montalcino dalla famiglia Frescobaldi utilizzando uve Sangiovese e Merlot.
Il processo di vinificazione e invecchiamento che porta a un vino pregiato è lungo e laborioso: dopo aver raccolto a mano le due varietà di uve ed averle trasportate nella cantina per la vinificazione è necessario attendere la loro completa macerazione.
Solo al termine del processo di fermentazione sarà possibile dare vita al pregiato assemblaggio celebre in tutto il mondo, che prevede un periodo di affinamento di 24 mesi in botti di rovere francese e un anno in bottiglia.
LUCE DELLA VITE 1996 JEROBOAM MARCHESI DE’ FRESCOBALDI / ROBERT MONDAVI
A causa delle basse temperature di marzo e aprile, le gemme e la fioritura sono arrivate con qualche giorno di ritardo.
Le buone condizioni climatiche, con piogge regolari durante l'estate, sono servite a recuperare il tempo perso in primavera.
L’ invaiatura, quando l'uva comincia a prendere colore e morbidezza, è iniziata come previsto nella prima settimana di agosto.
Le frequenti piogge settembrine, però, hanno ritardato ancora una volta lo sviluppo.
Lo sfoltimento delle foglie e il diradamento dei frutti hanno consentito all'uva di raggiungere la maturazione ideale, come zucchero e acidità, per la produzione di un gran vino.
Luce 1996 ha un colore violaceo scuro che ricorda l'inchiostro con forti aromi di frutta che si mescolano alle sfumature di vaniglia e spezie derivanti dall'invecchiamento nel rovere.
Questo vino, pieno e corposo con tannini vellutati, lascia l'impressione di essere caldo e ricco con un finale lungo e persistente.