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Codice: 00001409
Categoria: Rossi italiani
Disponibilità:
6
Contenuto:
0,75 lt.
Confezione:
Bottiglia + box
Località: Italia-Sicilia
Produttore:
Az. Agricola Donnafugata Marsala TP
Giacomo Rallo, quarta generazione di una famiglia con oltre 170 anni di esperienza nel vino di qualità, fonda Donnafugata nel 1983 insieme alla moglie Gabriella, pioniera della viticoltura al femminile.
Dal 1990 ad oggi, i figli José e Antonio, insieme ad una squadra di persone orientate all’eccellenza, guidano un’azienda rappresentativa del Made in Italy.
Il nome Donnafugata fa riferimento al romanzo di Tomasi di Lampedusa il Gattopardo, significa “donna in fuga” e si riferisce alla storia della regina Maria Carolina, consorte di Ferdinando IV° di Borbone, che trovò rifugio sulle colline di Contessa Entellina dove, da un primo nucleo di vigneti, ha inizio la storia dell’azienda.
Nel 1989 Donnafugata sbarca sull’Isola vulcanica di Pantelleria dove si coltiva lo Zibibbo ad alberello pantesco su terrazzamenti cinti da muretti a secco. Qui vede la luce Ben Ryé Passito di Pantelleria.
Nel 1995 parte il progetto concepito in collaborazione con l’enologo Giacomo Tachis: Mille e una Notte.
Arriviamo al 2016 , anno in cui vengono inaugurate le tenute sull’Etna e a Vittoria. Nasce anche la Collezione Dolce&Gabbana che grifferà i vini Tancredi, Rosa, Cuordilava e Isolano.
MILLE E UNA NOTTE SICILIA DOC 2019 DONNAFUGATA
Dal colore rosso rubino intenso, Mille e una Notte 2019 presenta un bouquet ampio e profondo caratterizzato da note di frutta a bacca nera che rimandano a more e ribes, freschi sentori balsamici con ricordo di menta e piacevoli note speziate di pepe nero e delicate nuances di tostatura dolce.
In bocca è morbido e avvolgente, con una notevole persistenza gustativa e seducente sapidità.
Il rosso portabandiera di Donnafugata si conferma icona di stile e di eleganza.
A Contessa Entellina nel cuore della Sicilia occidentale l’annata 2019 è stata meno piovosa, con 546 mm di pioggia rispetto alla media di 660 mm.
Buona parte delle precipitazioni si sono avute in inverno e primavera, mentre l’estate è stata abbastanza asciutta.
L’accurata gestione delle pratiche agronomiche, dalla potatura ai diradamenti fino alla scelta dei diversi momenti di raccolta ha permesso di avere uve sane e ben mature dando vita a vini rossi molto eleganti e con un tannino estremamente fine e ben integrato.
Prima annata prodotta: 1995.
Dal 1990 ad oggi, i figli José e Antonio, insieme ad una squadra di persone orientate all’eccellenza, guidano un’azienda rappresentativa del Made in Italy.
Il nome Donnafugata fa riferimento al romanzo di Tomasi di Lampedusa il Gattopardo, significa “donna in fuga” e si riferisce alla storia della regina Maria Carolina, consorte di Ferdinando IV° di Borbone, che trovò rifugio sulle colline di Contessa Entellina dove, da un primo nucleo di vigneti, ha inizio la storia dell’azienda.
Nel 1989 Donnafugata sbarca sull’Isola vulcanica di Pantelleria dove si coltiva lo Zibibbo ad alberello pantesco su terrazzamenti cinti da muretti a secco. Qui vede la luce Ben Ryé Passito di Pantelleria.
Nel 1995 parte il progetto concepito in collaborazione con l’enologo Giacomo Tachis: Mille e una Notte.
Arriviamo al 2016 , anno in cui vengono inaugurate le tenute sull’Etna e a Vittoria. Nasce anche la Collezione Dolce&Gabbana che grifferà i vini Tancredi, Rosa, Cuordilava e Isolano.
MILLE E UNA NOTTE SICILIA DOC 2019 DONNAFUGATA
Dal colore rosso rubino intenso, Mille e una Notte 2019 presenta un bouquet ampio e profondo caratterizzato da note di frutta a bacca nera che rimandano a more e ribes, freschi sentori balsamici con ricordo di menta e piacevoli note speziate di pepe nero e delicate nuances di tostatura dolce.
In bocca è morbido e avvolgente, con una notevole persistenza gustativa e seducente sapidità.
Il rosso portabandiera di Donnafugata si conferma icona di stile e di eleganza.
A Contessa Entellina nel cuore della Sicilia occidentale l’annata 2019 è stata meno piovosa, con 546 mm di pioggia rispetto alla media di 660 mm.
Buona parte delle precipitazioni si sono avute in inverno e primavera, mentre l’estate è stata abbastanza asciutta.
L’accurata gestione delle pratiche agronomiche, dalla potatura ai diradamenti fino alla scelta dei diversi momenti di raccolta ha permesso di avere uve sane e ben mature dando vita a vini rossi molto eleganti e con un tannino estremamente fine e ben integrato.
Prima annata prodotta: 1995.