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Codice: 00001099
Categoria: Silvano Samaroli Collection
Disponibilità:
1
Contenuto:
0,75 lt.
Confezione:
Bottiglia
Località: Scozia-Highlands
Produttore:
Glen Elgin Distillery
Dopo decenni trascorsi in distilleria, per tutti era il Signore degli Spiriti.
Silvano Sigfrido Samaroli, classe 1939, era nato a Bengasi, ma il suo cuore, l’affinità elettiva con una tradizione di cui si sarebbe fatto ambasciatore in Italia e nel mondo, l’aveva portato a stabilire un legame privilegiato con la Scozia, nelle Highlands dove nasce il Whisky di malto.
Prima agente, nel 1965, poi direttore commerciale di un’azienda di liquori, e la scintilla per quell’universo di spiriti ancora da scoprire, quando dall’altra parte della Manica, e in Italia, il mercato importava solo i Blended.
Lui, invece, a partire dagli anni Sessanta (del 1968 è la prima società col nome di Samaroli Srl Wine & Spirits Merchants), era diventato il nome per eccellenza del Single Malt, Whisky selezionati sul territorio scozzese e imbottigliati con l’etichetta Samaroli.
Poi cominciava il lavoro di promozione, l’appassionato pellegrinaggio presso chi in Italia poteva dare fiducia a lui e alle sue bottiglie senza compromessi. Uniche nel loro genere.
E oggi tra le più costose, pregiate, bevute. Apprezzate dagli intenditori del genere.
Un catalogo di referenze da imbottigliatore indipendente, il settimo assoluto in ordine di grandezza; il primo non scozzese o inglese ad approcciare il mestiere, persino “eretico”, che il suo fiuto da talent scout del Whisky single malt l’aveva saputo imporre ai grandi professionisti del settore – chef, barman, imprenditori della ristorazione – conquistando un posto nei migliori bar ed enoteche del mondo.
Il Veronelli dello spirito, come lo definiscono molti, che proprio a Luigi Veronelli riconosceva di aver creduto per primo nel suo lavoro.
Negli ultimi anni, dopo aver risollevato la sorte dei single malt (ormai caduti in declino, sosteneva, e tutto per colpa delle mode che inquinano il mercato), era tornato a interessarsi dei blended, sempre alla sua maniera.
Assemblando per esempio un No Age di grande successo.
Nel frattempo era arrivato anche il Rum.
Silvano Samaroli è scomparso all’età di 77 anni, tornando in volo da Singapore.
“Sono sostenitore delle armonie, delle sfumature calde e avvolgenti, degli accordi complessi, dei gusti naturali e dei respiri sottili e ampi al tempo. Amo il difetto a condizione che esprima personalità. Non credo nelle scelte facili e non sopporto le banalità”: così si descriveva.
Glen Elgin Distillery è situata nella parrocchia di Longmorn, con ogni probabilità una delle zone più pittoresche delle Highlands.
La produzione ebbe inizio nel 1900, quando la distilleria era di proprietà di due banchieri locali, tali James Carle e William Simpson.
Ben presto l’azienda passò di mano e nel 1901 la Glen Elgin Distillery Co. Ltd ne divenne unica proprietaria.
Proprio nel 1901 subì un fermo produttivo di tre anni fino al 1904 quando la distilleria riprese a produrre.
Diverse furono le società che si succedettero al timone dell’azienda; nel 1906 fu il turno della J. J. Blanche di Glasgow alla quale subentrò, nel 1930, la DCL tramite la Scottish Malt Distillers.
Gli anni successivi videro un’espansione della struttura con un conseguente incremento della produzione.
Nel 1992 la distilleria venne chiusa per tre anni sino alla ripartenza avvenuta nel 1995.
Oggi la Glen Elgin Distillery appartiene al colosso Diageo.
Silvano Sigfrido Samaroli, classe 1939, era nato a Bengasi, ma il suo cuore, l’affinità elettiva con una tradizione di cui si sarebbe fatto ambasciatore in Italia e nel mondo, l’aveva portato a stabilire un legame privilegiato con la Scozia, nelle Highlands dove nasce il Whisky di malto.
Prima agente, nel 1965, poi direttore commerciale di un’azienda di liquori, e la scintilla per quell’universo di spiriti ancora da scoprire, quando dall’altra parte della Manica, e in Italia, il mercato importava solo i Blended.
Lui, invece, a partire dagli anni Sessanta (del 1968 è la prima società col nome di Samaroli Srl Wine & Spirits Merchants), era diventato il nome per eccellenza del Single Malt, Whisky selezionati sul territorio scozzese e imbottigliati con l’etichetta Samaroli.
Poi cominciava il lavoro di promozione, l’appassionato pellegrinaggio presso chi in Italia poteva dare fiducia a lui e alle sue bottiglie senza compromessi. Uniche nel loro genere.
E oggi tra le più costose, pregiate, bevute. Apprezzate dagli intenditori del genere.
Un catalogo di referenze da imbottigliatore indipendente, il settimo assoluto in ordine di grandezza; il primo non scozzese o inglese ad approcciare il mestiere, persino “eretico”, che il suo fiuto da talent scout del Whisky single malt l’aveva saputo imporre ai grandi professionisti del settore – chef, barman, imprenditori della ristorazione – conquistando un posto nei migliori bar ed enoteche del mondo.
Il Veronelli dello spirito, come lo definiscono molti, che proprio a Luigi Veronelli riconosceva di aver creduto per primo nel suo lavoro.
Negli ultimi anni, dopo aver risollevato la sorte dei single malt (ormai caduti in declino, sosteneva, e tutto per colpa delle mode che inquinano il mercato), era tornato a interessarsi dei blended, sempre alla sua maniera.
Assemblando per esempio un No Age di grande successo.
Nel frattempo era arrivato anche il Rum.
Silvano Samaroli è scomparso all’età di 77 anni, tornando in volo da Singapore.
“Sono sostenitore delle armonie, delle sfumature calde e avvolgenti, degli accordi complessi, dei gusti naturali e dei respiri sottili e ampi al tempo. Amo il difetto a condizione che esprima personalità. Non credo nelle scelte facili e non sopporto le banalità”: così si descriveva.
Glen Elgin Distillery è situata nella parrocchia di Longmorn, con ogni probabilità una delle zone più pittoresche delle Highlands.
La produzione ebbe inizio nel 1900, quando la distilleria era di proprietà di due banchieri locali, tali James Carle e William Simpson.
Ben presto l’azienda passò di mano e nel 1901 la Glen Elgin Distillery Co. Ltd ne divenne unica proprietaria.
Proprio nel 1901 subì un fermo produttivo di tre anni fino al 1904 quando la distilleria riprese a produrre.
Diverse furono le società che si succedettero al timone dell’azienda; nel 1906 fu il turno della J. J. Blanche di Glasgow alla quale subentrò, nel 1930, la DCL tramite la Scottish Malt Distillers.
Gli anni successivi videro un’espansione della struttura con un conseguente incremento della produzione.
Nel 1992 la distilleria venne chiusa per tre anni sino alla ripartenza avvenuta nel 1995.
Oggi la Glen Elgin Distillery appartiene al colosso Diageo.
GLEN ELGIN 1971 PURE MALT SCOTCH WHISKY S. SAMAROLI BRESCIA
Magnifico imbottigliamento da 75 cl. alla gradazione del 50% Vol.
Stato di conservazione molto buono.
Leggera evaporazione come è purtroppo abbastanza frequente in flaconi a così alta gradazione tappati in sughero.
Bottiglia N° 438 di 1200 prodotte.