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Codice: 00000637
Categoria: Silvano Samaroli Collection
Disponibilità:
1
Contenuto:
0,75 lt.
Confezione:
Jug porcellana + Box
Località: Scozia-Blended
Produttore:
MacQueen Bonding Company Glasgow
Dopo decenni trascorsi in distilleria, per tutti era il Signore degli Spiriti.
Silvano Sigfrido Samaroli, classe 1939, era nato a Bengasi, ma il suo cuore, l’affinità elettiva con una tradizione di cui si sarebbe fatto ambasciatore in Italia e nel mondo, l’aveva portato a stabilire un legame privilegiato con la Scozia, nelle Highlands dove nasce il Whisky di malto.
Prima agente, nel 1965, poi direttore commerciale di un’azienda di liquori, e la scintilla per quell’universo di spiriti ancora da scoprire, quando dall’altra parte della Manica, e in Italia, il mercato importava solo i Blended.
Lui, invece, a partire dagli anni Sessanta (del 1968 è la prima società col nome di Samaroli Srl Wine & Spirits Merchants), era diventato il nome per eccellenza del Single Malt, Whisky selezionati sul territorio scozzese e imbottigliati con l’etichetta Samaroli.
Poi cominciava il lavoro di promozione, l’appassionato pellegrinaggio presso chi in Italia poteva dare fiducia a lui e alle sue bottiglie senza compromessi. Uniche nel loro genere.
E oggi tra le più costose, pregiate, bevute. Apprezzate dagli intenditori del genere.
Un catalogo di referenze da imbottigliatore indipendente, il settimo assoluto in ordine di grandezza; il primo non scozzese o inglese ad approcciare il mestiere, persino “eretico”, che il suo fiuto da talent scout del Whisky single malt l’aveva saputo imporre ai grandi professionisti del settore – chef, barman, imprenditori della ristorazione – conquistando un posto nei migliori bar ed enoteche del mondo.
Il Veronelli dello spirito, come lo definiscono molti, che proprio a Luigi Veronelli riconosceva di aver creduto per primo nel suo lavoro.
Negli ultimi anni, dopo aver risollevato la sorte dei single malt (ormai caduti in declino, sosteneva, e tutto per colpa delle mode che inquinano il mercato), era tornato a interessarsi dei blended, sempre alla sua maniera.
Assemblando per esempio un No Age di grande successo.
Nel frattempo era arrivato anche il Rum.
Silvano Samaroli è scomparso all’età di 77 anni, tornando in volo da Singapore.
“Sono sostenitore delle armonie, delle sfumature calde e avvolgenti, degli accordi complessi, dei gusti naturali e dei respiri sottili e ampi al tempo. Amo il difetto a condizione che esprima personalità. Non credo nelle scelte facili e non sopporto le banalità”: così si descriveva.
Silvano Sigfrido Samaroli, classe 1939, era nato a Bengasi, ma il suo cuore, l’affinità elettiva con una tradizione di cui si sarebbe fatto ambasciatore in Italia e nel mondo, l’aveva portato a stabilire un legame privilegiato con la Scozia, nelle Highlands dove nasce il Whisky di malto.
Prima agente, nel 1965, poi direttore commerciale di un’azienda di liquori, e la scintilla per quell’universo di spiriti ancora da scoprire, quando dall’altra parte della Manica, e in Italia, il mercato importava solo i Blended.
Lui, invece, a partire dagli anni Sessanta (del 1968 è la prima società col nome di Samaroli Srl Wine & Spirits Merchants), era diventato il nome per eccellenza del Single Malt, Whisky selezionati sul territorio scozzese e imbottigliati con l’etichetta Samaroli.
Poi cominciava il lavoro di promozione, l’appassionato pellegrinaggio presso chi in Italia poteva dare fiducia a lui e alle sue bottiglie senza compromessi. Uniche nel loro genere.
E oggi tra le più costose, pregiate, bevute. Apprezzate dagli intenditori del genere.
Un catalogo di referenze da imbottigliatore indipendente, il settimo assoluto in ordine di grandezza; il primo non scozzese o inglese ad approcciare il mestiere, persino “eretico”, che il suo fiuto da talent scout del Whisky single malt l’aveva saputo imporre ai grandi professionisti del settore – chef, barman, imprenditori della ristorazione – conquistando un posto nei migliori bar ed enoteche del mondo.
Il Veronelli dello spirito, come lo definiscono molti, che proprio a Luigi Veronelli riconosceva di aver creduto per primo nel suo lavoro.
Negli ultimi anni, dopo aver risollevato la sorte dei single malt (ormai caduti in declino, sosteneva, e tutto per colpa delle mode che inquinano il mercato), era tornato a interessarsi dei blended, sempre alla sua maniera.
Assemblando per esempio un No Age di grande successo.
Nel frattempo era arrivato anche il Rum.
Silvano Samaroli è scomparso all’età di 77 anni, tornando in volo da Singapore.
“Sono sostenitore delle armonie, delle sfumature calde e avvolgenti, degli accordi complessi, dei gusti naturali e dei respiri sottili e ampi al tempo. Amo il difetto a condizione che esprima personalità. Non credo nelle scelte facili e non sopporto le banalità”: così si descriveva.
MACQUEENS SUPREME DE LUXE BLENDED SCOTCH WHISKY 21 YEARS OLD SAMAROLI IMPORT BOTTLED 1979 CERAMIC
Stupendo jug in porcellana prodotto nel 1979.
Condizioni di conservazione irreprensibili.
Tappo a tenuta perfetta.
In dotazione il box originale e il tappo in porcellana.
Contenuto: 75 cl.
Gradazione alcolica: 40% Vol.