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ANNAMARIA CLEMENTI R. S. FRANCIACORTA RISERVA 1980 DOSAGE ZÉRO CA’ DEL BOSCO

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Codice: 00001101
Disponibilità:

1

Contenuto:
0,75 lt.
Confezione:
Bottiglia + box
Località: Italia-Lombardia
Ca’ del Bosco inizia la sua storia nel 1964, il giorno in cui Annamaria Clementi Zanella, madre di Maurizio, acquista “Ca’ del Bosc”, una piccola casa in collina ad Erbusco, due ettari di proprietà immersi in un fitto bosco di querce e castagni.
Annamaria sarà la fonte di ispirazione del figlio Maurizio sino al 2014, anno della sua scomparsa
Nel 1968 Antonio Gandossi è il fattore di Ca’ del Bosco; è lui che pianta personalmente i primi vigneti tra cui quelli ad alta densità (10.000 ceppi per ettaro), all’epoca non presenti in Italia. Si occuperà dei vigneti dell’azienda fino al suo decesso avvenuto nel 2011.
Nel 1972 nasce il primo vino: Pinot di Franciacorta Bianco.
Tre anni più tardi, nel 1975, viene prodotto il primo Rosso di Franciacorta.
1976 è l’anno emozionante della prima vendemmia. Si producono i primi tre spumanti: il Pinot di Franciacorta Brut, il Pinot di Franciacorta Dosage Zéro e il Pinot di Franciacorta Rosé, che usciranno nel dicembre 1978. Lo stesso anno viene prodotto lo spumante Crémant, che uscirà nel 1980.
1979: il giovanissimo Maurizio Zanella coinvolge nel proprio progetto lo chef de cave André Dubois: con la sua preziosa collaborazione nascerà il primo Franciacorta Pinot Millesimato. Sarà sua l’impronta qualitativa di tutti i vini di Ca’ del Bosco. André, purtroppo, lascerà questa terra nel 1990.
1980: nascono il Brut di Pinot Nero e il Maurizio Zanella.
1983: Pinéro e Chardonnay vedono la luce.
Nel 1985 viene costruita, a 17 metri di profondità, la cupola sotterranea da cui si diramano i caveaux destinati ai Franciacorta e ai vini.
Nel 1989 il Franciacorta Millesimato viene dedicato alla madre di Maurizio Zanella, fondatrice di Ca’ del Bosco, diventa Cuvée Annamaria Clementi.
Nel ’90 il Crémant diventa millesimato e cambia il nome in Satèn. Nasce il Merlot.
1991, Brut e Dosage Zéro diventano millesimati.
Nel 1994 Ca’ del Bosco entra a far parte del Gruppo Santa Margherita della famiglia Marzotto, mantenendo sia la compartecipazione di Maurizio Zanella (attuale Presidente dell’azienda) sia la propria identità e autonomia.
Con i lavori di ampliamento della cantina vengono introdotte tecnologie uniche per la pigiatura e la vinificazione.
Nasce il Carmenero nel 1997.
Arriviamo al 2004. Ca’ del Bosco, i suoi vigneti, il suo vino, sono protagonisti di una mostra alla Triennale dal titolo “11 fotografi 1 vino”. Successivamente a Skira verrà affidata la pubblicazione dell'omonimo libro.
Nel 2007 viene lanciata la Cuvée Prestige, una nuova moderna edizione del Brut s.a. che mette a frutto trent’anni di esperienza di Ca’ del Bosco. Le prime bottiglie vengono commercializzate a partire dall’inizio di novembre. Con la vendemmia 2007 il Terre di Franciacorta Bianco e Terre di Franciacorta Rosso prendono il nome di Curtefranca Bianco e Curtefranca Rosso.
Grazie agli sforzi investiti nel progetto del vino Carmenero, con la vendemmia 2008 l'uva Carménère viene riconosciuta e il Carmenero ottiene la denominazione IGT Rosso del Sebino.
Nel 2010 viene lanciata la Cuvée Annamaria Clementi Rosé, con la prima annata 2003.
Due anni più tardi, nel 2012, nasce la Vintage Collection: la linea Franciacorta Millesimati, annata 2008, rivelazione del metodo Ca’ del Bosco. Un metodo esclusivo che unisce innovazione, naturalità e qualità aspirando alla creazione del vino nobile, che esalti vitigno e terroir.
Il 14 ottobre 2014 viene presentato il Vintage Collection Dosage Zéro Noir, con l'annata 2005, il quarto nella linea dei millesimati, un Franciacorta nobilitato dalla classificazione “Riserva”.
Il 9 novembre 2017 viene presentato il restyling dell'Annamaria Clementi, che diventa dosage zéro.
All’inizio di settembre 2018 vengono presentati i due vini Corte del Lupo Bianco e Corte del Lupo Rosso, reinterpretazione dei classici Curtefranca.
2020: Ca’ del Bosco presenta Cuvée Prestige Edizione 42, la quarantaduesima interpretazione del multivintage cui ogni anno seguirà una nuova Edizione in ordine numerico crescente.
Nel 2022 termina la produzione del Franciacorta Vintage Collection Brut (ultima annata 2016) e al suo posto, nella Vintage Collection, entra a far parte l’Extra Brut con la prima annata 2017.
Nel mese di maggio 2023 viene istituito il Premio Scultura, il primo concorso italiano riservato a grandi sculture da esterni per artisti under 40. Sempre nello stesso anno e a seguito del completamento del patrimonio viticolo e delle aree in cantina, Ca’ del Bosco conquista gli obiettivi prefissati 50 anni fa e inaugura una nuova fase della sua storia. Ad ottobre celebra questo traguardo con il Franciacorta Annamaria Clementi R.S. 1980.
Il resto è storia odierna.

ANNAMARIA CLEMENTI R. S. FRANCIACORTA RISERVA 1980 DOSAGE ZÉRO CA’ DEL BOSCO

Correva l’anno 1979 quando dalla Champagne arriva in Ca’ del Bosco André Dubois, maestro cantiniere di lunga esperienza. Grazie a lui, si iniziano a costruire le fondamenta di quello che oggi viene chiamato “Metodo Ca’ del Bosco” attraverso alcune scelte rivoluzionarie per l'epoca come piantare il primo vigneto a 10.000 ceppi/ettaro, tra i primi in Italia.
L’opera di Dubois si concretizza poi in quello che sarà destinato ad essere il simbolo di un intero territorio: con la selezione delle uve migliori, provenienti dai vigneti storici dell’azienda, crea il primo Franciacorta millesimato destinato ad un lungo affinamento.
È solo il primo passo, ma è quello decisivo per il Franciacorta rinominato successivamente Annamaria Clementi.
Il progetto R.S., iniziato con i millesimati Vintage Collection e poi con la Cuvée Prestige, si completa finalmente con l'Annamaria Clementi. L'affinamento minimo è di oltre 40 anni e la prima annata proposta è la 1980. Rigorosamente Dosage Zéro.
39% Chardonnay, 21% Pinot Bianco, 40% Pinot Nero.
Le uve, selezionate accuratamente a mano, provengono da 7 vigne storiche (Canelle).
L’affinamento sui lieviti è mantenuto per circa 42 anni di cui 7 anni con bottiglie coricate e 34 anni con bottiglie accatastate "sur pointe".
Questo è il primo millesimo di un sogno che finalmente si avvera con l'annata 1980; grazie alla lungimiranza e alla competenza dello chef de cave André Dubois.
Colore giallo dorato chiaro, perlage di finezza spettacolare, fitto, continuo, con bollicine a formare catenelle in successione. Profumo avvolgente, incredibilmente integro, con accenni di frutta bianca, lieve pompelmo, pietra focaia, fiori di campo e zenzero, per un profilo olfattivo sfaccettato e di straordinaria complessità. Sapore molto agile, con la componente di acidità ben presente e rinfrescante, bollicine che sfiorano lingua e palato con grazia e compostezza e corpo di ottimo spessore. Finale di impressionante persistenza.
Una partita di solamente 6000 bottiglie tenute sui lieviti per 516 mesi!