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Codice: 00001665
Categoria: Vermouth
Disponibilità:
1
Contenuto:
1,00 lt.
Confezione:
1
Località: Italia-Piemonte
Produttore:
F.lli Branca Distillerie Milano
Tutto ha inizio nel 1786 a Torino, quando Antonio Benedetto Carpano, dopo un periodo di studi da erborista, inventa la formula che dà origine alla categoria merceologica dei Vermut, miscelando erbe e spezie con il vino Moscato del Piemonte e ricchi vini del sud Italia.
La sua bottega era situata proprio di fronte al Palazzo Reale, e, sicuro della bontà di quel nuovo prodotto, ne invia una cesta al re Vittorio Amedeo III°.
Da qui parte l’immediato successo del Vermut, che fin da subito viene talmente apprezzato dal sovrano da adottarlo tra i consumi della famiglia reale.
Un infuso di erbe di montagna attentamente selezionate ne caratterizza il sapore ma la sua peculiarità principale è il bouquet di vaniglia che si accompagna alle note di spezie e frutti secchi come anice stellato, scorza d’arancia e datteri.
La sua ricetta, unica e inimitabile, è rimasta invariata fino ad oggi e la leggenda vuole che, sin dalla sua nascita, alla preparazione della formula del Vermut Carpano abbiano sempre collaborato tre persone, ognuna delle quali conosceva la propria parte di formula stando all’oscuro delle altre due.
Questo ha permesso di tramandare il segreto della formula Carpano per oltre tre secoli.
La bottega Carpano diventa un punto d’attrazione della città e nel 1820, Giuseppe Bernardino Carpano, nipote di Antonio, decide di dare assetto giuridico alla sua attività e fonda la Fabbrica di Liquori e Vermut Giuseppe Carpano, già ditta Marendazzo e Com.ia, sotto i portici di Piazza Castello al n. 21.
Dal 1840 al 1888 la fama di Carpano si espande e il bicchiere di Carpano diventa, a tutti gli effetti, l’aperitivo per eccellenza e la bevanda preferita di Torino.
Passano gli anni e il successo del Vermut Carpano, bevanda reale, diventa sempre più evidente.
Nel 1898, i fratelli Luigi e Ottavio, terza generazione Carpano, decidono di fondare lo stabilimento di stampo industriale, uscendo dagli stretti ranghi della bottega artigianale, in continua espansione.
Tra i più famosi avventori della bottega negli anni si possono ricordare importanti statisti come il conte Cavour, Massimo d’Azeglio, Luigi Brofferio, Urbano Rattazzi, o poeti, musicisti e scrittori come Giuseppe Verdi, Arrigo Boito e Giuseppe Giacosa.
Si arriva così alla Prima Guerra Mondiale che segna profondi cambiamenti nella storia e nell’economia dell’epoca; nel 1916 la storica bottega chiude definitivamente segnando la fine di un’era.
Nel 1917 è la vedova di Ottavio, Matilde Govone, ad assumere le redini della società.
Nel 1939, all’alba della Seconda Guerra Mondiale, estinta la famiglia Carpano, subentra nella proprietà Silvio Turati, membro di un’importante famiglia industriale torinese il quale decide di mantenere lo stile tradizionale e artigianale dell’antico stabilimento.
Una volta terminate le ostilità belliche, Silvio Turati si adopera per incrementare il settore commerciale, ponendo anche grande attenzione alla creazione di campagne pubblicitarie di classe e d’avanguardia, che aiutano Carpano a ottenere e consolidare un’invidiabile posizione di prestigio internazionale.
Sono rimaste nella storia campagne firmate da artisti come Mauzan o Dudovich o, più recentemente, da Armando Testa.
Senza dimenticare celebri sponsorizzazioni, come la squadra ciclistica di Fausto Coppi o al cinema con Totò.
Nei decenni successivi, l’azienda continua l’azione di consolidamento anche con attività di distribuzione di prodotti internazionali, fino al 1978, quando viene acquistato il marchio Caffè Sport Borghetti.
Un brand che fa parte della storia e della tradizione artigianale imprenditoriale italiana, dall’altrettanto ultracentenaria tradizione (nasce nel 1860) e qualità.
Sarà un successo che continua con la Fratelli Branca Distillerie.
E’ il 1982 quando la Fratelli Branca Distillerie acquista il 50% della Carpano, acquisizione che diventa completa nel 2001, con il trasferimento delle attività produttive nella sede milanese di via Resegone.
Questa acquisizione ha permesso all’azienda milanese di incrementare il proprio portafoglio prodotti in linea con l’eccellenza e la qualità che da sempre caratterizzano le politiche Branca, fedele al motto Novare Serbando, cioè cercare sempre la strada dell’innovazione, senza perdere di vista il passato e la propria tradizione.
La sua bottega era situata proprio di fronte al Palazzo Reale, e, sicuro della bontà di quel nuovo prodotto, ne invia una cesta al re Vittorio Amedeo III°.
Da qui parte l’immediato successo del Vermut, che fin da subito viene talmente apprezzato dal sovrano da adottarlo tra i consumi della famiglia reale.
Un infuso di erbe di montagna attentamente selezionate ne caratterizza il sapore ma la sua peculiarità principale è il bouquet di vaniglia che si accompagna alle note di spezie e frutti secchi come anice stellato, scorza d’arancia e datteri.
La sua ricetta, unica e inimitabile, è rimasta invariata fino ad oggi e la leggenda vuole che, sin dalla sua nascita, alla preparazione della formula del Vermut Carpano abbiano sempre collaborato tre persone, ognuna delle quali conosceva la propria parte di formula stando all’oscuro delle altre due.
Questo ha permesso di tramandare il segreto della formula Carpano per oltre tre secoli.
La bottega Carpano diventa un punto d’attrazione della città e nel 1820, Giuseppe Bernardino Carpano, nipote di Antonio, decide di dare assetto giuridico alla sua attività e fonda la Fabbrica di Liquori e Vermut Giuseppe Carpano, già ditta Marendazzo e Com.ia, sotto i portici di Piazza Castello al n. 21.
Dal 1840 al 1888 la fama di Carpano si espande e il bicchiere di Carpano diventa, a tutti gli effetti, l’aperitivo per eccellenza e la bevanda preferita di Torino.
Passano gli anni e il successo del Vermut Carpano, bevanda reale, diventa sempre più evidente.
Nel 1898, i fratelli Luigi e Ottavio, terza generazione Carpano, decidono di fondare lo stabilimento di stampo industriale, uscendo dagli stretti ranghi della bottega artigianale, in continua espansione.
Tra i più famosi avventori della bottega negli anni si possono ricordare importanti statisti come il conte Cavour, Massimo d’Azeglio, Luigi Brofferio, Urbano Rattazzi, o poeti, musicisti e scrittori come Giuseppe Verdi, Arrigo Boito e Giuseppe Giacosa.
Si arriva così alla Prima Guerra Mondiale che segna profondi cambiamenti nella storia e nell’economia dell’epoca; nel 1916 la storica bottega chiude definitivamente segnando la fine di un’era.
Nel 1917 è la vedova di Ottavio, Matilde Govone, ad assumere le redini della società.
Nel 1939, all’alba della Seconda Guerra Mondiale, estinta la famiglia Carpano, subentra nella proprietà Silvio Turati, membro di un’importante famiglia industriale torinese il quale decide di mantenere lo stile tradizionale e artigianale dell’antico stabilimento.
Una volta terminate le ostilità belliche, Silvio Turati si adopera per incrementare il settore commerciale, ponendo anche grande attenzione alla creazione di campagne pubblicitarie di classe e d’avanguardia, che aiutano Carpano a ottenere e consolidare un’invidiabile posizione di prestigio internazionale.
Sono rimaste nella storia campagne firmate da artisti come Mauzan o Dudovich o, più recentemente, da Armando Testa.
Senza dimenticare celebri sponsorizzazioni, come la squadra ciclistica di Fausto Coppi o al cinema con Totò.
Nei decenni successivi, l’azienda continua l’azione di consolidamento anche con attività di distribuzione di prodotti internazionali, fino al 1978, quando viene acquistato il marchio Caffè Sport Borghetti.
Un brand che fa parte della storia e della tradizione artigianale imprenditoriale italiana, dall’altrettanto ultracentenaria tradizione (nasce nel 1860) e qualità.
Sarà un successo che continua con la Fratelli Branca Distillerie.
E’ il 1982 quando la Fratelli Branca Distillerie acquista il 50% della Carpano, acquisizione che diventa completa nel 2001, con il trasferimento delle attività produttive nella sede milanese di via Resegone.
Questa acquisizione ha permesso all’azienda milanese di incrementare il proprio portafoglio prodotti in linea con l’eccellenza e la qualità che da sempre caratterizzano le politiche Branca, fedele al motto Novare Serbando, cioè cercare sempre la strada dell’innovazione, senza perdere di vista il passato e la propria tradizione.
CARPANO ANTICA FORMULA VERMOUTH PREGIATO
Carpano Antica Formula viene prodotto in quantità limitata e confezionato in pregiate bottiglie numerate di vetro soffiato.
Sigillata con un tappo in sughero, la bottiglia è racchiusa all’interno di una preziosa confezione.
L’etichetta è la riproduzione dell’originale del 1786.
La sua gradazione alcolica è 16,5%.