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COLLI OR. DEL FRIULI PICOLIT 2002 ROCCA BERNARDA

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Codice: 00000102
Disponibilità:

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L’Azienda Rocca Bernarda, di proprietà del Sovrano Militare Ordine di Malta dal 1977, si affaccia su uno splendido panorama che dai vigneti più vicini si estende ai caratteristici paesi circostanti.
L’azienda ha infatti una posizione particolare, in quanto ubicata in cima alla collina della Rocca Bernarda con ai suoi piedi il paese di Premariacco.
Nessuna dimora signorile del Friuli gode di una posizione così bella come la Rocca Bernarda, inserita in un paesaggio da modello italiano con cipressi secolari, vigneti ameni e una vista meravigliosa nel vasto panorama.
In questa cornice ideale i conti Valvason Maniago erigevano nel XVI° secolo una residenza di alto valore architettonico.
Nonostante il complesso venga spesso denominato castello si tratta in realtà di una villa, anzi di un modello di villa ideale, una residenza familiare raffinata pur nella semplicità della casa di campagna, aperta verso la natura.
Sebbene l’aspetto esterno sia riconducibile ad una costruzione fortificata, in quanto costituita da quattro ali con torri cilindriche angolari segnate da feritoie che esprimono quasi un carattere militare difensivo, che di fatto il complesso non ha mai avuto, la Rocca Bernarda nasce, in realtà, come residenza di campagna inserita in una posizione paesaggistica esclusiva.
La Rocca Bernarda non è sorta sui resti di un vecchio castello friulano; non vi sono infatti, tracce di feudi o di domini politici nella zona dove è andata ad insediarsi.
Nasce piuttosto, nel 1567, come architettura esclusivamente privata.
La costruzione peraltro esprimeva un certo potere signorile che era fonte di irritazione per la città di Cividale.
La stessa Repubblica di Venezia, all’epoca, ostacolò la costruzione del castello alle porte della città di Cividale, ma i conti Valvason Maniago non ebbero difficoltà alcuna a dimostrare che essa nasceva senza alcuno scopo militare.
I muri, di uno spessore tipico per le ville dell’epoca, comunque mai superiore a settanta centimetri, non avrebbero potuto infatti resistere ad un seppur debole assedio, considerato che già nel tardo Medioevo un importante muro di castello doveva avere almeno tre metri di larghezza.
Le torri della Rocca Bernarda assumono la valenza di decoro signorile, come le feritoie non rivelano alcuna posizione strategica ma appaiono ben in vista al visitatore.
Il complesso, peraltro poco sicuro perchè prossimo alla frontiera, non ebbe mai la valenza di castello feudale ma piuttosto di villa friulana, nata su committenza di un’aristocrazia feudale e si afferma come primo esempio di villa a quattro torri in terra friulana.
Un viale molto suggestivo con ulivi secolari e rosai conduce attraverso un primo ingresso ad una corte signorile sopraelevata che appare al visitatore con grande sorpresa nelle sembianze, non di un cortile buio e chiuso tipico di un castello, ma di una piacevole terrazza con piccolo giardino all’italiana, definito da inquadrature di bosso e sul quale si affaccia una suggestiva orangerie dalle ampie vetrate.
La corte, definita solo su due lati da edifici abitati, si apre sulla bellissima vista del paesaggio, che dalle colline si estende fino alla città di Udine.
Un secondo ingresso introduce ad un livello sottostante la corte all’italiana con belvedere, dove si trova dislocata la cantina, un ampio locale con volte a vela riservato all’invecchiamento dei vini.
Questo sorprendente ed articolato effetto d’insieme dimostra l’alto valore architettonico del complesso, riconducibile ai più significativi esempi di manierismo dell’Italia Centrale e per il quale si è voluto far riferimento anche ad un’influenza raffaellesca.
La Rocca Bernarda, che nasceva come residenza dei conti Valvason Maniago, passata nel tardo Settecento ai Marieschi, poi agli Antonini ed infine ai Perusini, fu lasciata nel 1977 dal conte Gaetano Perusini in eredità al Sovrano Militare Ordine di Malta, che ne è l’attuale proprietario. L’Ordine di Malta è proprietario anche dell’azienda vitivinicola Castello di Magione in Umbria e di Villa Giustiniani in Veneto.

COLLI ORIENTALI DEL FRIULI PICOLIT 2002 ROCCA BERNARDA

Questo vino è risorto proprio in questa azienda.
Da oltre un secolo, infatti, si continua la coltivazione e la selezione di questa perla enologica.
I vigneti antichi e i diversi cloni conferiscono caratteristiche irripetibili al Picolit di Rocca Bernarda.
L’uva Picolit viene vendemmiata a mano verso gli ultimi giorni di ottobre.br> Per un mese circa viene posta su graticci in locali ventilati fino a che la concentrazione zuccherina raggiunge il livello desiderato.
In questo periodo viene più volte sottoposta a selezione manuale per togliere eventuali acini ammuffiti o guasti.
Dopo la pressatura, la fermentazione svolge lentamente in carati di legno e termina spontaneamente con i primi freddi invernali lasciando così un residuo zuccherino piuttosto elevato (oltre 100g/l).
Una successiva fase di maturazione sui lieviti, l’elevazione in legno per 15 mesi in barriques di Allier ed l’affinamento in bottiglia per 8 mesi, favoriscono la longevità.
L’unico neo è la scarsa produzione che si assesta mediamente sulle 5300 bottiglie prodotte.
Il Picolit di Rocca Bernarda su presenta di un bel colore giallo dorato lucido e brillante.
Al naso evidenti sono i profumi dolci e i sentori di albicocche, fichi maturi e miele d’acacia.
In bocca è raffinatamente dolce ma mai stucchevole, molto lungo, con sentori di miele , frutta candita e frutta matura.