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Fu Claus Schlumberger il primo a giungere a Guebwiller nel XVI° secolo, ai tempi dell’Abbés de Murbach.
Di religione protestante, egli si oppose da subito all’egemonia dei Murbach e si installò a Mulhouse, città libera sin dal XIV° secolo.
Alla sua morte parecchi suoi familiari si insediarono nella città di Mulhouse principalmente per proseguire con l’attività di conciatori.
Furono talmente tanti che nel XVII° secolo gli Schlumberger risultarono essere la famiglia più numerosa di Mulhouse.
Peter Schlumberger (1750-1830), padre di Nicolas, investì i suoi averi nell’impresa di Jean-Henri Dollfus, al tempo la più importante azienda manifatturiera indiana.
Quando Nicolas, dodicesima generazione degli Schlumberger, decise di tornare a Guebwiller, in realtà fu per costruire una fabbrica di macchine tessili.
L’amore per la sua terra era tale che acquistò ugualmente venti ettari di vigneto che sino alla fine del XVIII° secolo erano controllati interamente dai Princes Abbés dell’ Abbazia di Murbach.
Fu la Rivoluzione Francese che mise fine alla loro supremazia e consentì una ridistribuzione delle terre.
Ci vollero tre generazioni affinché Ernest Schlumberger (1885-1954) potesse riprendere le redini del domaine che nel frattempo era stato flagellato dal passaggio della phylloxera all’inizio del XX° secolo.
In quel periodo i devastati vigneti di Guebwiller erano stati in buona parte abbandonati dai loro legittimi proprietari.
Ernest vide lontano ed iniziò ad acquistare nuove parcelle e a renderle produttive ripristinando i vigneti esistenti e ripiantando dove necessario.
Con lui i Domaines passarono da quaranta a centodieci ettari di proprietà.
Arrivato a Guebwiller nel 1971, Eric Beydon-Schlumberger si dedicò interamente all’azienda ed è grazie al suo lavoro che i Domaines Schlumberger hanno assunto rilevanza internazionale.
Oggi, l’azienda fondata nel 1810 a Guebwiller da Nicolas Schlumberger (1782-1867), con i suoi 140 ettari, è la più estesa d’Alsazia, una delle più vaste di Francia, ma soprattutto una delle più ricche di Grand Cru.
CUVEE ERNEST RIESLING 1999 SELECTION DE GRAINS NOBLES DOMAINES SCHLUMBERGER
Dedicato a Ernest Schlumberger, il quale tra il 1910 e il 1925 ha praticamente costruito il vigneto, acquistando ben 2500 nuove parcelle.
Il Riesling è il ceppo renano per eccellenza impiantato in Alsazia sin dalla fine del XV° secolo.
La Cuvée Ernest è prodotta esclusivamente con uve provenienti dal Grand Cru Kessler, prolungamento naturale del Grand Cru Kitterlé.
Si tratta di una cuvée eccezionale prodotta solamente nel 1945, 1971, 1999, 2007 e nel 2009.
Acini interamente botritizzati, vendemmiati manualmente uno ad uno e poi pressati per dodici ore danno origine ad un nettare dal colore oro luminoso e limpido di bella intensità.
All’olfatto risulta essere estremamente complesso con note di confettura di agrumi, di pompelmo maturo e di frutta in macedonia.
Con l’ossigenazione gli stessi aromi risultano essere più mielosi e giovani.
Al palato è ricco e setoso, contemporaneamente fresco ed elegante.
Rotondo e pervaso da delicati ricordi di frutta.
Finale potente ma garbato, di grande armonia; straordinario.
Grande vino da collezione, di qualità eccelsa e di limitatissima produzione.
Raggiungerà la piena maturità tra alcune decine d’anni, pur essendo fin da ora eccellente a degustarsi.