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Codice: 00000982
Categoria: Vini da seduzione
Disponibilità:
2
Contenuto:
0,375 lt.
Confezione:
Mezza Bottiglia
Località: Francia-Bordeaux-Sauternes de Barsac
Produttore:
Pierre et Denise Dubordieu
Château Doisy-Daëne, incluso tra i Deuxième Cru della Classificazione del 1855, si trova sull’altopiano calcareo di Barsac nella denominazione di Sauternes e appartiene alla famiglia Dubourdieu fin dal 1924.
Qui hanno creato pregiati vini bianchi quattro generazioni di Dubourdieu, di padre in figlio: Georges (1924-1948), Pierre (1949-1999) e, dalla vendemmia del 2000, Denis Dubourdieu (allievo di Emile Peynaud), aiutato dai figli Fabrice e Jean-Jacques ai quali ha lasciato recentemente le redini dell’azienda.
Da non dimenticare che Denis Dubourdieu è anche professore di enologia presso l’Università di Bordeaux ed è un consulente noto a livello internazionale.
I 17,2 ettari di vigneti di Château Doisy-Daëne (87% Sémillon e 13% Sauvignon Blanc) hanno un’età media di oltre 40 anni.
Quest'area è caratterizzata da una formazione geologica unica. Un sottile strato di sabbie argillose, note come "les sables rouges du barsacais" (le sabbie rosse di Barsac), poggia su un sottosuolo calcareo. Questo calcare poroso aiuta a regolare l'apporto idrico alle viti rilasciando l'acqua immagazzinata durante l'inverno.
La peculiarità di questo terreno contribuisce alla produzione di vini caratterizzati da un'incredibile finezza.
Per raccogliere le uve attaccate dalla muffa nobile la vendemmia viene effettuata in tre processi separati, a volte fino a sei.
Al termine del processo di vinificazione, i vini vengono affinati per 9 mesi in barrique, seguiti da altri 10 mesi in vasche d'acciaio prima di essere imbottigliati.
Lo Château produce anche un vino secco e, solo nelle grandi annate l'Extravagant, una cuvée ancora più ricca delle famose trockenbeerenausleses tedesche!
La produzione dei vini dolci di Château Doisy-Daëne prevede un processo di vinificazione di alta qualità, volto a coniugare il progresso enologico con la tradizione.
Per raccogliere le uve che hanno sviluppato la famosa "muffa nobile" nel momento più favorevole, ogni acino viene raccolto con cura da vendemmiatori esperti. Le uve vengono pressate per 8-10 ore. La fermentazione avviene in botti di rovere francese (100% nuove).
L’EXTRAVAGANT DE DOISY DAËNE SAUTERNES DE BARSAC 2003 PIERRE ET DENISE DUBORDIEU
L'Extravagant de Doisy-Daëne è stato creato nel 1990.
Questa cuvée rara ed eccezionale è il risultato di un esperimento di Denis Dubourdieu il quale ha voluto sperimentare la creazione di una cuvée da un'uva Sauvignon Blanc che aveva sofferto di muffa nobile e che era stata spinta all'estremo.
Le uve vengono raccolte all'inizio di novembre con un elevato contenuto zuccherino, un alto potenziale alcolico e acini molto concentrati.
Dal 1990 sono state prodotte solo grandissime annate, e in quantità limitate, dalle parcelle storiche della tenuta.
Pierre Dubourdieu ricorda questo tranquillo e folle esperimento: "Mio figlio Denis si chiedeva cosa sarebbe successo a un Sauvignon di muffa nobile se avesse raggiunto il suo massimo potenziale di concentrazione. Al momento della vendemmia del Doisy-Daëne Sec, abbiamo lasciato di proposito due grappoli d'uva su ogni pianta di vite in alcune parcelle e abbiamo deciso di aspettare il più a lungo possibile. Quando li abbiamo raccolti, all'inizio di novembre, gli acini erano molto concentrati, interamente canditi, di colore leggermente violaceo, con la buccia divorata dalla Botrytis e la polpa raccolta intorno ai semi. Il contenuto zuccherino era sorprendente; 36°-40° di gradazione alcolica. La pressatura è durata due giorni".
Questo descrive la selezione delle uve per il Sauvignon Blanc, ma il blend è composto anche da Semillon. La vendemmia viene effettuata secondo la tradizionale tecnica di raccolta "grain à grain" (acino per acino).
Raccoglitori esperti selezionano esclusivamente i "grains rôtis" (acini che hanno raggiunto lo stadio ottimale della muffa nobile). Gli acini vengono staccati dal grappolo e lasciati cadere nel cesto di raccolta utilizzando in modo impeccabile la picca delle cesoie.
La quantità prodotta è quindi estremamente limitata: 4 barili!
Qui hanno creato pregiati vini bianchi quattro generazioni di Dubourdieu, di padre in figlio: Georges (1924-1948), Pierre (1949-1999) e, dalla vendemmia del 2000, Denis Dubourdieu (allievo di Emile Peynaud), aiutato dai figli Fabrice e Jean-Jacques ai quali ha lasciato recentemente le redini dell’azienda.
Da non dimenticare che Denis Dubourdieu è anche professore di enologia presso l’Università di Bordeaux ed è un consulente noto a livello internazionale.
I 17,2 ettari di vigneti di Château Doisy-Daëne (87% Sémillon e 13% Sauvignon Blanc) hanno un’età media di oltre 40 anni.
Quest'area è caratterizzata da una formazione geologica unica. Un sottile strato di sabbie argillose, note come "les sables rouges du barsacais" (le sabbie rosse di Barsac), poggia su un sottosuolo calcareo. Questo calcare poroso aiuta a regolare l'apporto idrico alle viti rilasciando l'acqua immagazzinata durante l'inverno.
La peculiarità di questo terreno contribuisce alla produzione di vini caratterizzati da un'incredibile finezza.
Per raccogliere le uve attaccate dalla muffa nobile la vendemmia viene effettuata in tre processi separati, a volte fino a sei.
Al termine del processo di vinificazione, i vini vengono affinati per 9 mesi in barrique, seguiti da altri 10 mesi in vasche d'acciaio prima di essere imbottigliati.
Lo Château produce anche un vino secco e, solo nelle grandi annate l'Extravagant, una cuvée ancora più ricca delle famose trockenbeerenausleses tedesche!
La produzione dei vini dolci di Château Doisy-Daëne prevede un processo di vinificazione di alta qualità, volto a coniugare il progresso enologico con la tradizione.
Per raccogliere le uve che hanno sviluppato la famosa "muffa nobile" nel momento più favorevole, ogni acino viene raccolto con cura da vendemmiatori esperti. Le uve vengono pressate per 8-10 ore. La fermentazione avviene in botti di rovere francese (100% nuove).
L’EXTRAVAGANT DE DOISY DAËNE SAUTERNES DE BARSAC 2003 PIERRE ET DENISE DUBORDIEU
L'Extravagant de Doisy-Daëne è stato creato nel 1990.
Questa cuvée rara ed eccezionale è il risultato di un esperimento di Denis Dubourdieu il quale ha voluto sperimentare la creazione di una cuvée da un'uva Sauvignon Blanc che aveva sofferto di muffa nobile e che era stata spinta all'estremo.
Le uve vengono raccolte all'inizio di novembre con un elevato contenuto zuccherino, un alto potenziale alcolico e acini molto concentrati.
Dal 1990 sono state prodotte solo grandissime annate, e in quantità limitate, dalle parcelle storiche della tenuta.
Pierre Dubourdieu ricorda questo tranquillo e folle esperimento: "Mio figlio Denis si chiedeva cosa sarebbe successo a un Sauvignon di muffa nobile se avesse raggiunto il suo massimo potenziale di concentrazione. Al momento della vendemmia del Doisy-Daëne Sec, abbiamo lasciato di proposito due grappoli d'uva su ogni pianta di vite in alcune parcelle e abbiamo deciso di aspettare il più a lungo possibile. Quando li abbiamo raccolti, all'inizio di novembre, gli acini erano molto concentrati, interamente canditi, di colore leggermente violaceo, con la buccia divorata dalla Botrytis e la polpa raccolta intorno ai semi. Il contenuto zuccherino era sorprendente; 36°-40° di gradazione alcolica. La pressatura è durata due giorni".
Questo descrive la selezione delle uve per il Sauvignon Blanc, ma il blend è composto anche da Semillon. La vendemmia viene effettuata secondo la tradizionale tecnica di raccolta "grain à grain" (acino per acino).
Raccoglitori esperti selezionano esclusivamente i "grains rôtis" (acini che hanno raggiunto lo stadio ottimale della muffa nobile). Gli acini vengono staccati dal grappolo e lasciati cadere nel cesto di raccolta utilizzando in modo impeccabile la picca delle cesoie.
La quantità prodotta è quindi estremamente limitata: 4 barili!