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Nel 1798 la famiglia MacDougalls ne divenne licenziataria tramite Duncan MacDougall.
Arriviamo al 1815, anno in cui venne ufficialmente fondata da John MacDougall, figlio di Duncan.
Nel 1853, dopo la morte Alexander MacDougall, figlio di John, furono le sorelle Margaret e Flora, assistite da Colin Hay, a mantenere in attività la distilleria.
Dopo la scomparsa di Margaret e Flora Colin subentrò quale licenziatario.
Nel 1888 Colin Elliot Hay, insieme ad Alexander Wilson Gray Buchanan, rinnovano la licenza di distillazione.
Nel 1900 sarà il figlio di Colin Elliot, Colin Hay’s, a subentrare quale intestatario della licenza.
Nel 1959 viene fondata ufficialmente la Ardbeg Distillery.
Nel periodo di tempo che intercorse tra il 1973 e il 1979 la società Hiram Walker acquistò l’intero pacchetto azionario per la cifra di 300.000 Sterline, ed assunse il totale controllo dell’azienda.
Nel Marzo 1981 la distilleria subì una fermata sino al 1989 quando venne ripresa la produzione.
La ripartenza fu di breve durata; infatti nel mese di Luglio del 1996 ci fu una nuova fermata e, contemporaneamente, la distilleria venne posta in vendita.
Nel 1997 fu la Glenmorangie ad acquistare Ardbeg per 7.000.000 di Sterline. In questa imponente cifra erano compresi anche gli importanti stock di distillato in fase di maturazione.
Da allora l’attività ha continuato incessantemente sino ai giorni nostri con il successo che tutti noi conosciamo.
Ardbeg, come molte delle distillerie dell’Isola di Islay, cominciò lasua attività in piccolo e nei suoi primi anni di attività non superava i 600 galloni la settimana (oggi 1.000.000 di litri!).
Ben presto, l’imponente domanda da parte delle industrie di blending ne determinò l’espansione.
Le caratteristiche peculiari che rendono unico ed inconfondibile Ardbeg sono l’essicazione dell’orzo nei forni alimentati dalla torba locale e l’acqua attinta dai laghi Airighnambeast e Uigeadale, situati tre miglia alle spalle della distilleria nelle colline di Islay ricoperte di erica.
Quest’acqua scorre sulle rocce e attraverso strati di torba che ne riducono il contenuto di calcio ed è quindi meravigliosamente adatta alla distillazione.
Mi piace segnalare che sino ad una quarantina di anni fa Ardbeg era praticamente riservato al consumo dei proprietari e ad uno, due alberghi locali (che pare ne abbiano ancora qualche esemplare nelle loro cantine!!!)
ARDBEG KILDALTON ISLAY SINGLE MALT SCOTCH WHISKY
Questo raro imbottigliamento da 70 cl. è stato messo in commercio nel 2014 ed era acquistabile esclusivamente in distilleria.
La gradazione è del 46% Vol.
Al naso è seducente, immediatamente caratterizzato da un complesso bouquet di profumi esotici amalgamati a sentori di albicocche sciroppate affumicate, ricordo di sale e pepe e da un’avvolgente sensazione di crema alla vaniglia che preannuncia una vera e propria sinfonia di note affumicate ed erbacee dove prevalgono il fumo di legna, catrame, mentolo e finocchio.
L’aggiunta di un poco di acqua libera le note più volatili, quali resina di pino, radice di vetiver, coriandolo, liquirizia e una nota curiosa e inaspettata di sapone.
Al palato è morbido e succoso ed avviluppa delicatamente la lingua.
Ricordi di catrame, carbone, sapone, anice, menta, caffè espresso, dolce malto d'orzo, e una persistente nota aromatica di fumo.
E’ senza dubbio Ardbeg.
Il lungo finale regala sensazioni di freschezza; si individuano note di mentolo e spezie, sentori di pimento, chiodi di garofano e mandorle amare che gradatamente sfumano lasciando spazio ad una morbida essenza di vaniglia.