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Venne costruita da Alexander Edward di Sanquhar tra il 1895 e il 1896.
Alexander era già proprietario di Craigellachie e Benriness e avrebbe poco dopo acquistato anche la distilleria Oban.
Il futuro sembrava raggiante ma l’improvviso scoppio della grande Crisi Pattisons (1898) ridimensionò notevolmente il mercato del Whisky e la distilleria Aultmore dovette subito chiudere; riaprì nel 1903/1904 per un breve periodo visto che la Prima Guerra Mondiale portò, tra le tante disgrazie, anche una mancanza di orzo per la distillazione.
La distilleria venne acquistata dalla John Dewar & Sons Ltd nel 1923, passando in seguito alla DCL nel 1925.
L’importanza di Aultmore è talmente elevata che quando Bacardi nel 1998 decise di acquistare Dewar’s da Diageo, pose come vincolo il fatto che nella trattativa fosse inclusa la distilleria Aultmore.
Prima di quest’ultima vendita, nel 1971, la distilleria è stata oggetto di una importante ristrutturazione che incluse anche il raddoppio della capacità produttiva grazie all’installazione di una nuova coppia di alambicchi.
Nel 2008 la distilleria è stata completamente automatizzata e da allora lavora sette giorni su sette per una capacità produttiva annua che supera i 3 milioni di litri.
Solo una piccolissima parte del Whisky prodotto da Aultmore viene imbottigliata come single malt.
La gran parte confluisce nei blended di Dewar’s, in particolar modo nel White Label.
La distilleria Aultmore, così come tutte le altre distillerie del gruppo Dewar’s, non matura il suo Whisky in loco, in quanto non possiede alcuna Warehouse.
Qualche informazione più dettagliata circa la celeberrima Crisi Pattison del 1898:
La Ditta Pattisons Ltd. iniziò l’attività come grossista di prodotti lattiero-caseari ad Edimburgo.
Intuendo l'opportunità di profitti maggiori, nel 1887 entrarono nel business del Whisky formando una società di miscelazione; due anni dopo erano già presenti sul mercato del distillato.
In quel periodo la grande epidemia di fillossera che devastò i vigneti della Francia, indebolì in modo significativo le riserve di Cognac della regione.
Ovviamente la mancanza di produzione consentì ai produttori di Whisky di realizzare un'enorme crescita del mercato.
Fu proprio in quell’occasione che la ditta Pattisons prese forma.
Walter G.G. Pattison e Robert P. Pattison dopo essersi spostati dal settore della miscelazione alla distillazione vennero incorporati nel 1896 come Pattisons Ltd.
La società crebbe molto rapidamente; acquisirono azioni della distilleria Glenfarclas, partecipazioni alla distilleria Aultmore e alla distilleria Oban nonchè all'Ardgowan, distilleria di Whiskey di grano. Acquisirono pure il Duddingston Brewery a Craigmillar.
I due fratelli erano noti per le loro spese stravaganti, sia nella loro vita personale che professionale.
Impiegarono una forza vendita di 150 uomini, molti di più del loro maggior concorrente, la famosa Distillers Company Ltd.
Il loro budget pubblicitario ammontava a oltre £ 60.000 nel 1898, piò o meno corrispondenti a circa £ 4,3 milioni nel solo Regno Unito!
Oltre alle loro enormi campagne pubblicitarie stampate, distribuirono 500 pappagalli grigi, ad altrettanti venditori, addestrati a ripetere frasi come "Il Whisky di Pattisons è il migliore!" o "Acquista Pat!
Nel 1899 la compagnia cominciò a cadere a pezzi.
DCL congelò il loro conto dopo un saldo non pagato di £ 30.000.
Successivamente si scoprì che la società aveva massicciamente gonfiato i profitti attraverso false pratiche contabili e aveva numerose inadempienze per cifre considerevoli.
Il fondo venne raggiunto nel momento in cui iniziarono a mescolare Whisky a basso costo con piccole percentuali di Scotch Fine che veniva etichettato Fine Old Glenlivet.
I fratelli Pattison vennero processati e condannati per truffa e appropriazione indebita nel 1901.
AULTMORE 2009 MATURED FOR 12 YEARS SINGLE MALT SCOTCH WHISKY THE ULTIMATE RELEASE 2021
Il flacone che presentiamo appartiene alla Collezione The Ultimate.
Distillato: 24/03/09.
Imbottigliato: 15/09/21.
Gradazione alcolica: 46% Vol.
Contenuto: 70 cl.
Prodotte 297 bottiglie numerate progressivamente.
L'importatore non è evidenziato.
Condizioni di conservazione perfette.