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Codice: 00001449
Categoria: Whisky
Disponibilità:
1
Contenuto:
0,75 lt.
Confezione:
Bottiglia
Località: Scozia-Speyside
Produttore:
George & J. G. Smith's
George & J. G. Smith Limited.
In questo caso il nome di una famiglia è associato ad uno dei più famosi brand di Scotch Whisky.
Nel 1747, tale John Smith, che aveva anglicizzato il proprio nome (in origine Gow), giunse a Glenlivet cercando rifugio e protezione dalle persecuzioni perpetrate ai danni dei sostenitori del principe Charles Edward Stewart.
Conseguentemente al fatto che le entrate che gli derivavano dal suo lavoro nella fattoria di proprietà nei dintorni di Tomintoul non erano sufficienti ai fabbisogni della sua famiglia, iniziò a distillare illegalmente.
La bella, ma soprattutto isolata Glenlivet, costituiva il luogo ideale per i distillatori delle Highlands che non erano in possesso di alcun permesso legale.
Andrew Smith seguì le orme del padre, ma l’azienda di famiglia venne trasferita in altro posto nella valle di Drumin dove venne ricostruita anche la distilleria.
Nel 1917 tutta la proprietà passò nelle mani del figlio George e da allora Glenlivet occupa i primi posti tra i Whisky prodotti in Scozia.
Nonostante fosse prodotto in maniera illegale, Glenlivet fu subito accettato dall’aristocrazia del tempo.
Lo stesso King George IV, dopo averlo assaggiato durante una sua visita in Scozia nel 1822, ne divenne un grande estimatore.
George Smith, che non ebbe vita facile e dovette confrontarsi con la feroce opposizione e le intimidazioni dei vicini, ottenne la sua prima licenza di distillazione nel 1824. Con il prezioso aiuto del Duca di Gordon, proprietario di quelle terre, George Smith costruì, in quello stesso anno, una propria distilleria a Upper Drumin.
Riuscì a produrre sino a 50 galloni la settimana.
Già nel 1839 si producevano 200 galloni la settimana.
George Smith stabilì che solamente il distillato prodotto a Upper Drumin potesse essere chiamato Glenlivet; tuttavia fu ugualmente felice quando suo genero, il Capitano William Grant, rivendicò le stesse benemerenze con il Whisky prodotto nella sua distilleria di Auchorachan.
Solamente a partire dal 1880 gli Smith si assicurarono legalmente l’esclusiva della denominazione Glenlivet, mentre tutte le altre distillerie furono costrette a far precedere questo nome da un prefisso.
Il Capitano William Grant morì nel 1850 e con lui anche la sua distilleria.
Lo stesso anno, George Smith fondò una seconda distilleria in una fattoria nei pressi di Tomintoul chiamata Delnabo; la distilleria prese il nome di Cairngorm dal nome delle montagne circostanti.
Nonostante questa nuova realtà produttiva, la domanda rimase superiore all’offerta e fu allora che Smith, al quale si era associato il figlio più giovane John Gordon Smith, decise di compiere il grande passo.
Gli Smith’s presero in affitto altre terre dal Duca di Gordon a Minmore e su queste edificarono una distilleria in grado di produrre 600 galloni la settimana. Successivamente chiusero le due distillerie originarie di Upper Drumin e Delnabo.
Grazie all’impegno profuso da Andrew Usher, rappresentante della ditta ad Edimburgo, il Glenlivet fu immediatamente richiesto sia per la miscelazione che per l’esportazione, oltre, ovviamente, che per i normali impieghi.
Nel 1864 venne esportato il primo Glenlivet.
Alla morte del genitore, avvenuta nel 1871, il figlio, J. G. Smith ereditò l’intera azienda. Questi si dimostrò all’altezza del padre riuscendo a mantenere alto il prestigio di Glenlivet.
Intraprese anche numerose azioni legali nei confronti di altri distillatori che avevano chiamato Glenlivet il loro Whisky sebbene le loro distillerie non fossero situate in quella zona.
Tutte queste denunce sortirono l’effetto che solamente la Minmore Distillery potesse chiamare il proprio Whisky The Glenlivet e da quel giorno la società mise in grande evidenza nella propria pubblicità il “The”.
La legge decise anche che solamente altre dieci distillerie potessero essere autorizzate ad unire con una lineetta al proprio nome il termine Glenlivet.
Alla morte di J. G. Smith, avvenuta nel 1901, successe suo nipote George Smith Grant, figlio del capitano William Grant di Auchorachan.
Nel 1921 l’impresa passò nelle mani del figlio più giovane, il Capitano W. H. Smith Grant, dopo essere stata diretta da Peter Mackenzie tra il 1911, anno della scomparsa di George Smith Grant, e il 1921, quando il capitano Smith Grant compì il suo venticinquesimo anno.
Nel 1953 la George and J. G. Smith Ltd. si fuse con la J. & J. Grant, Glen Grant Distillery per dare vita ad una società per azioni, la Glenlivet and Glen Grant Distillery Ltd.
La storia scorre sino al 1978, anno in cui la Seagrams acquisisce la società.
Nel 2001 la Pernod Ricard and Diageo rilevano la Seagram Spirits and Wine ed affidano il controllo della Glenlivet Distillery al loro gruppo Chivas Brothers.
Il resto è storia odierna.
GLENLIVET WHISKY 15 YEARS OLD 75 CL. TAVERNA DEGLI ARTISTI IMPORT
Datato imbottigliamento effettuato da Gordon & Macphail per conto di: Taverna degli Artisti srl Rimini Lic. UTIF n. 16 Bologna.
Il contenuto, come si compete ad una produzione ante 1988 è di 75 cl.
Gradazione: 40% Vol.
Purtroppo si evidenzia una importante evaporazione che ha portato il livello del liquido all’altezza della spalla.
In questo caso il nome di una famiglia è associato ad uno dei più famosi brand di Scotch Whisky.
Nel 1747, tale John Smith, che aveva anglicizzato il proprio nome (in origine Gow), giunse a Glenlivet cercando rifugio e protezione dalle persecuzioni perpetrate ai danni dei sostenitori del principe Charles Edward Stewart.
Conseguentemente al fatto che le entrate che gli derivavano dal suo lavoro nella fattoria di proprietà nei dintorni di Tomintoul non erano sufficienti ai fabbisogni della sua famiglia, iniziò a distillare illegalmente.
La bella, ma soprattutto isolata Glenlivet, costituiva il luogo ideale per i distillatori delle Highlands che non erano in possesso di alcun permesso legale.
Andrew Smith seguì le orme del padre, ma l’azienda di famiglia venne trasferita in altro posto nella valle di Drumin dove venne ricostruita anche la distilleria.
Nel 1917 tutta la proprietà passò nelle mani del figlio George e da allora Glenlivet occupa i primi posti tra i Whisky prodotti in Scozia.
Nonostante fosse prodotto in maniera illegale, Glenlivet fu subito accettato dall’aristocrazia del tempo.
Lo stesso King George IV, dopo averlo assaggiato durante una sua visita in Scozia nel 1822, ne divenne un grande estimatore.
George Smith, che non ebbe vita facile e dovette confrontarsi con la feroce opposizione e le intimidazioni dei vicini, ottenne la sua prima licenza di distillazione nel 1824. Con il prezioso aiuto del Duca di Gordon, proprietario di quelle terre, George Smith costruì, in quello stesso anno, una propria distilleria a Upper Drumin.
Riuscì a produrre sino a 50 galloni la settimana.
Già nel 1839 si producevano 200 galloni la settimana.
George Smith stabilì che solamente il distillato prodotto a Upper Drumin potesse essere chiamato Glenlivet; tuttavia fu ugualmente felice quando suo genero, il Capitano William Grant, rivendicò le stesse benemerenze con il Whisky prodotto nella sua distilleria di Auchorachan.
Solamente a partire dal 1880 gli Smith si assicurarono legalmente l’esclusiva della denominazione Glenlivet, mentre tutte le altre distillerie furono costrette a far precedere questo nome da un prefisso.
Il Capitano William Grant morì nel 1850 e con lui anche la sua distilleria.
Lo stesso anno, George Smith fondò una seconda distilleria in una fattoria nei pressi di Tomintoul chiamata Delnabo; la distilleria prese il nome di Cairngorm dal nome delle montagne circostanti.
Nonostante questa nuova realtà produttiva, la domanda rimase superiore all’offerta e fu allora che Smith, al quale si era associato il figlio più giovane John Gordon Smith, decise di compiere il grande passo.
Gli Smith’s presero in affitto altre terre dal Duca di Gordon a Minmore e su queste edificarono una distilleria in grado di produrre 600 galloni la settimana. Successivamente chiusero le due distillerie originarie di Upper Drumin e Delnabo.
Grazie all’impegno profuso da Andrew Usher, rappresentante della ditta ad Edimburgo, il Glenlivet fu immediatamente richiesto sia per la miscelazione che per l’esportazione, oltre, ovviamente, che per i normali impieghi.
Nel 1864 venne esportato il primo Glenlivet.
Alla morte del genitore, avvenuta nel 1871, il figlio, J. G. Smith ereditò l’intera azienda. Questi si dimostrò all’altezza del padre riuscendo a mantenere alto il prestigio di Glenlivet.
Intraprese anche numerose azioni legali nei confronti di altri distillatori che avevano chiamato Glenlivet il loro Whisky sebbene le loro distillerie non fossero situate in quella zona.
Tutte queste denunce sortirono l’effetto che solamente la Minmore Distillery potesse chiamare il proprio Whisky The Glenlivet e da quel giorno la società mise in grande evidenza nella propria pubblicità il “The”.
La legge decise anche che solamente altre dieci distillerie potessero essere autorizzate ad unire con una lineetta al proprio nome il termine Glenlivet.
Alla morte di J. G. Smith, avvenuta nel 1901, successe suo nipote George Smith Grant, figlio del capitano William Grant di Auchorachan.
Nel 1921 l’impresa passò nelle mani del figlio più giovane, il Capitano W. H. Smith Grant, dopo essere stata diretta da Peter Mackenzie tra il 1911, anno della scomparsa di George Smith Grant, e il 1921, quando il capitano Smith Grant compì il suo venticinquesimo anno.
Nel 1953 la George and J. G. Smith Ltd. si fuse con la J. & J. Grant, Glen Grant Distillery per dare vita ad una società per azioni, la Glenlivet and Glen Grant Distillery Ltd.
La storia scorre sino al 1978, anno in cui la Seagrams acquisisce la società.
Nel 2001 la Pernod Ricard and Diageo rilevano la Seagram Spirits and Wine ed affidano il controllo della Glenlivet Distillery al loro gruppo Chivas Brothers.
Il resto è storia odierna.
GLENLIVET WHISKY 15 YEARS OLD 75 CL. TAVERNA DEGLI ARTISTI IMPORT
Datato imbottigliamento effettuato da Gordon & Macphail per conto di: Taverna degli Artisti srl Rimini Lic. UTIF n. 16 Bologna.
Il contenuto, come si compete ad una produzione ante 1988 è di 75 cl.
Gradazione: 40% Vol.
Purtroppo si evidenzia una importante evaporazione che ha portato il livello del liquido all’altezza della spalla.