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Codice: 00001325
Categoria: Whisky
Disponibilità:
1
Contenuto:
1,00 lt.
Confezione:
Bottiglia
Località: Scozia-Highlands
Produttore:
The Glenmorangie Distillery Coy Tain Ross-Shire
Tain è situata sulla costa settentrionale nel fiordo di Dornoch, dove ancora vivono i discendenti di un popolo ricco di valore e talento, dal carattere forte e paziente.
Ufficialmente le fondamenta della distilleria furono gettate nel 1843 da Whilliam Mathieson.
Nella realtà, la distillazione illegalmente praticata a Glenmorangie, risale al 1738.
Si ritiene infatti che il luogo, sovrastante l’estuario di Dornoch, fosse utilizzato per la produzione di birra e per la distillazione, addirittura dal Medio Evo.
Il nome deriva dal Morangie Burn nella cui vallata è situato l’edificio.
La stessa sorgente d’acqua, molto dura e ricca di minerali, attualmente usata nella distilleria, era in passato sfruttata dai produttori di un’ottima birra la cui fama locale si estendeva sino alla città di Inverness.
I fratelli Mathieson convertirono la vecchia fabbrica in distilleria nel 1843. La produzione iniziò nel Novembre 1849.
Non avendo sufficienti capitali per acquistare dei nuovi alambicchi, Mathieson si dotarono di due vecchi distillatori usati da Gin.
Interessante sottolineare la particolarità degli alambicchi. Questi otto Pot Stills sono tra i più alti di tutta la Scozia con i loro oltre cinque metri di dimensione.
Ciò è dovuto al fatto che l’acqua delle sorgenti di Tarlogie è particolarmente dura.
Conseguentemente a ciò, per ottenere un distillato piacevole e morbido, si è reso necessario agire sulle altezze degli alambicchi sino a raggiungere i 5,13 metri.
Nel 1893 la distilleria venne collegata alla linea ferroviaria principale con una linea privata; questo facilitò, tra le altre cose, l’approvvigionamento di torba locale, proveniente da Dunreay fino all’esaurimento di quel giacimento.
Glenmorangie vanta anche il primato di prima distilleria ad usare serpentine a vapore per riscaldare gli alambicchi. Questa pratica consentiva di dosare le temperature di distillazione senza giungere a picchi particolarmente elevati che intaccavano la qualità del distillato.
Sulla base delle esperienze di Glenmorangie, molte altre distillerie convertirono i loro Pot Still al vapore eliminando il fuoco diretto.
Nel 1918 la ditta di Blending Macdonald & Muir rilevò la società; questo cambiamento consentì al Whisky un successo anche sui mercati esteri.
Nel 1931, conseguentemente alla grande depressione negli USA, la distilleria si fermò per cinque anni.
Nel Novembre 1936 la produzione riprese per non interrompersi più sino ai giorni nostri.
Oggi la distilleria è condotta sapientemente da sole sedici persone (i sedici uomini di Tain) e produce il malto più venduto in Scozia.
E’ comunque nei magazzini di pietra, accanto alla distilleria, che Glenmorangie acquisisce le molteplici caratteristiche, grazie al sapiente lavoro con barili di diversa origine.
A Glenmorangie si presta rilevante attenzione alla fase di maturazione, tanto da potersi parlare di un vero e proprio “regime del legno” vigente a Tain.
Questo regime si riferisce, in particolare, a una linea speciale definita finishing. Si tratta di Single Malt che, oltre al consueto invecchiamento, subiscono un affinamento di 24 mesi in botti che, a seconda dei casi, abbiano precedentemente contenuto Madeira, Porto o Sherry.
Il Whisky acquisisce, così, straordinarie peculiarità organolettiche e soprattutto un aroma inconfondibile, esaltato dal lungo riposo.
Attualmente la distilleria è controllata dal gigante francese Moet-Hennessy che gestisce, tra l’altro, anche la mitica distilleria Ardbeg sull’isola di Islay.
Ufficialmente le fondamenta della distilleria furono gettate nel 1843 da Whilliam Mathieson.
Nella realtà, la distillazione illegalmente praticata a Glenmorangie, risale al 1738.
Si ritiene infatti che il luogo, sovrastante l’estuario di Dornoch, fosse utilizzato per la produzione di birra e per la distillazione, addirittura dal Medio Evo.
Il nome deriva dal Morangie Burn nella cui vallata è situato l’edificio.
La stessa sorgente d’acqua, molto dura e ricca di minerali, attualmente usata nella distilleria, era in passato sfruttata dai produttori di un’ottima birra la cui fama locale si estendeva sino alla città di Inverness.
I fratelli Mathieson convertirono la vecchia fabbrica in distilleria nel 1843. La produzione iniziò nel Novembre 1849.
Non avendo sufficienti capitali per acquistare dei nuovi alambicchi, Mathieson si dotarono di due vecchi distillatori usati da Gin.
Interessante sottolineare la particolarità degli alambicchi. Questi otto Pot Stills sono tra i più alti di tutta la Scozia con i loro oltre cinque metri di dimensione.
Ciò è dovuto al fatto che l’acqua delle sorgenti di Tarlogie è particolarmente dura.
Conseguentemente a ciò, per ottenere un distillato piacevole e morbido, si è reso necessario agire sulle altezze degli alambicchi sino a raggiungere i 5,13 metri.
Nel 1893 la distilleria venne collegata alla linea ferroviaria principale con una linea privata; questo facilitò, tra le altre cose, l’approvvigionamento di torba locale, proveniente da Dunreay fino all’esaurimento di quel giacimento.
Glenmorangie vanta anche il primato di prima distilleria ad usare serpentine a vapore per riscaldare gli alambicchi. Questa pratica consentiva di dosare le temperature di distillazione senza giungere a picchi particolarmente elevati che intaccavano la qualità del distillato.
Sulla base delle esperienze di Glenmorangie, molte altre distillerie convertirono i loro Pot Still al vapore eliminando il fuoco diretto.
Nel 1918 la ditta di Blending Macdonald & Muir rilevò la società; questo cambiamento consentì al Whisky un successo anche sui mercati esteri.
Nel 1931, conseguentemente alla grande depressione negli USA, la distilleria si fermò per cinque anni.
Nel Novembre 1936 la produzione riprese per non interrompersi più sino ai giorni nostri.
Oggi la distilleria è condotta sapientemente da sole sedici persone (i sedici uomini di Tain) e produce il malto più venduto in Scozia.
E’ comunque nei magazzini di pietra, accanto alla distilleria, che Glenmorangie acquisisce le molteplici caratteristiche, grazie al sapiente lavoro con barili di diversa origine.
A Glenmorangie si presta rilevante attenzione alla fase di maturazione, tanto da potersi parlare di un vero e proprio “regime del legno” vigente a Tain.
Questo regime si riferisce, in particolare, a una linea speciale definita finishing. Si tratta di Single Malt che, oltre al consueto invecchiamento, subiscono un affinamento di 24 mesi in botti che, a seconda dei casi, abbiano precedentemente contenuto Madeira, Porto o Sherry.
Il Whisky acquisisce, così, straordinarie peculiarità organolettiche e soprattutto un aroma inconfondibile, esaltato dal lungo riposo.
Attualmente la distilleria è controllata dal gigante francese Moet-Hennessy che gestisce, tra l’altro, anche la mitica distilleria Ardbeg sull’isola di Islay.
GLENMORANGIE 10 YEARS OLD SINGLE HIGHLAND MALT FOR DUTY FREE SALES ONLY 100 CL.
Raro imbottigliamento riservato ai Duty Free.
Presumibilmente risalente agli anni '80.
Condizioni di conservazione ottime.
Tappo in sughero a tenuta perfetta che ha consentito di mantenere il livello come da bottiglia nuova.
Contenuto: litri 1,00.
Gradazione alcolica: 43% Vol.
Nessuna indicazione di un eventuale importatore.