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Immense spiagge bianche, davanti l'Oceano Atlantico, alle spalle le colline, tutto attorno il nulla.
Per chi parte da qui in direzione Ovest, la prima fermata è il Canada.
E' in questo contesto che Mark Tayburn ha pensato di aprire l’unica distilleria di Whisky presente sulle Ebridi Esterne, dando fondo a tutto l'estro che solo una persona che vive in un posto così remoto può avere.
L'insegna della distilleria Abhainn Dearg significa 'Il fiume rosso' in Gaelico e si pronuncia più o meno avina-geargh.
Ci troviamo nella comunità di Uig, considerata, prima che si scoprissero le Americhe, il Wild Wild West.
Era considerato il punto Occidentale più difficile da raggiungere dal cuore dell'Europa e come tale aveva un suo carattere, una sua economia indipendente e sorprendentemente era molto attivo, soprattutto grazie alla pesca alle aringhe.
Una volta entrata in crisi la pesca, complici anche i mutamenti climatici, queste aree si sono pian piano spopolate.
Comunità che contavano migliaia di abitanti sono andate spegnendosi, sino a ridursi a zone di eremitaggio di poche decine di pensionati desiderosi di vivere serenamente ed in costante contatto con la natura.
L'economia locale è più in crisi oggi rispetto a quanto lo era due secoli fa. Ma l'orgoglio dei "superstiti" è enorme, non ci si vuole arrendere anche perchè ci si è resi conto che non esiste futuro vivendo solo di aiuti governativi o di proventi di lotterie.
E' quindi da sollecitare e incentivare ogni iniziativa che tenga attivo l'interesse e che porti posti di lavoro alle piccole comunità sopravvissute.
E' in questo contesto che Mark Tayburn ha avuto un idea decisamente folle: preservare la tradizione delle Ebridi della distillazione illecita. Così come da noi si faceva la grappa in casa, altrettanto sulle Ebridi Esterne si produceva il Whisky in casa.
L'alambicco era studiato per essere facilmente trasportato, per poter sfuggire ai pressanti esattori delle tasse.
Poco più di un pentolone con un insieme di tubi per l'estrazione dei vapori. Era piccolo e poteva essere utilizzato ovunque. Allestito in pochi minuti ed immediatamente operativo accendendovi sotto un piccolo fuoco.
Edificare una distilleria di Whisky tradizionale su Lewis non avrebbe avuto alcun significato. Mettersi in concorrenza con le multinazionali facendo lo stesso prodotto avrebbe richiesto un investimento iniziale cospicuo, una capacità finanziaria immensa e ben poche possibilità di successo.
Mark, che aveva conservato un alambicco usato dai suoi avi per la produzione del Whisky (e si dice che lo abbia usato più volte per la felicità degli amici) chiese alla Guardia di Finanza la possibilità di poterlo usare per una distillazione ad uso commerciale.
Ma per il legislatore, la capacità di questo pentolone era troppo bassa. Infatti, per poter distillare lo Scotch Whisky è richiesto un alambicco della capacità minima di 1000 Galloni (4500 Litri). Sfruttando una speciale deroga, Mark è riuscito a patteggiare una capacità intermedia di circa 2000 Litri. Questa deroga è prevista solo per le aree depresse dove la nascita di una micro-distilleria possa portare occupazione e turismo.
E' così che nasce Abhainn Dearg, una nuova distilleria in un paesaggio molto antico.
THE SPIRIT OF LEWIS CYLINDRICAL BOX
L'obiettivo di Mark è quello di non disperdere la tradizione della distillazione sulle Ebridi Esterne, che in passato ha visto la presenza della distilleria lecita di Shoeburn (circa 1830-1844) oltre alla produzione "per uso personale".
La produzione di Whisky ad Abhainn Dearg è iniziata nel 2008 e già nel 2009 è stato rilasciato un imbottigliamento del New Make Spirit. Nel 2010 è stato rilasciato un imbottigliamento di spirito chiamato The Spirit of Lewis, maturato per soli 2 mesi in botti ex-Sherry.
Molto giovane per gli appassionati, ma era così che veniva tradizionalmente consumato dai locali.
Mark conta di rilasciare il suo primo vero e proprio Scotch Whisky maturato per legge almeno 3 anni, durante il festival della canzone Gaelica del 2011, che si terrà a Stornoway.
Interessante ricordare che l'acqua utilizzata per la produzione del Whisky è prelevata dal fiume rosso, il Red River, Abhainn Dearg in Gaelico; così chiamato perchè teatro di un massacro, di una grande battaglia tra clan, e divenuto rosso per il sangue dei feriti.
E il fiume rosso è alimentato direttamente dall'Atlantico.
Infatti le perturbazioni Atlantiche, che si spostano da Ovest verso Est, incontrano le prime colline (disabitate e senza allevamenti di bestiame) proprio nella costa Ovest di Lewis e qui rovesciano la loro acqua incontaminata, che più pura di così non si riesce ad immaginare.
Mark ha anche chiesto ed ottenuto su Lewis un piccolo campo coltivato ad orzo biologico, per cui in futuro avremo anche un Whisky 100% prodotto sulle Ebridi.
Il release che presentiamo è stato messo in commercio subito dopo l'iniziale bottiglia confezionata in una semplice cassettina in legno.
Possiamo notare che il box in cui è presentata la bottiglia è cambiato; si tratta di un astuccio più raffinato e consono.
Su questo flacone l'etichetta posteriore è stampata; diversamente dal rilascio precedente sul quale era applicata una retroetichetta scritta a mano.
Su di essa nessuna indicazione circa la data di distillazione, il numero del cask e il numero progressivo della bottiglia.
L'unica indicazione riguarda la gradazione alcolica: 40% Vol.