1
Fu allora che la Peter Mackie & Co. Distillers Ltd. divenne la White Horse Distillers Ltd. per rispecchiare l’enorme successo ottenuto in tutto il mondo dalla società con la sua marca White Horse, che all’epoca della sua introduzione, verso la fine del 1880, era conosciuto come Mackie’s White Horse Cellar Scotch Whisky.
Mackie fondò la sua società nel 1883, anche se questa può vantare una più antica discendenza in quanto egli aveva già lavorato per suo zio, James Logan, della J. Logan Mackie & Co. Distillers di Glasgow, le cui origini risalgono al 1801, che acquistò la distilleria di Lagavulin sull’Isola di Islay.
Lagavulin, le cui origini risalgono al 1742, vide l’avvicendarsi di diversi proprietari, ma furono i Grahams ad entrare in società con James Logan Mackie e, da quel momento, iniziò per la distilleria un periodo di grande prosperità.
Peter Mackie dovette gran parte del suo successo all’acuta valutazione della potenzialità del mercato internazionale per il Blended Whisky e alla sua determinazione di soddisfare la futura domanda con un prodotto di elevata qualità.
Mackie aveva stretti legami di parentela a Edimburgo, dove la sua casa ancestrale era situata nelle vicinanze del White Horse Inn di Canongate.
Questa era una famosa taverna, ritrovo di scrittori ed attori e punto di partenza della diligenza Edimburgo Londra; egli ne adottò il nome per la sua miscela di Whisky.
Una imponente distribuzione nazionale e all’estero ne affermarono in breve tempo la prestigiosa reputazione ed il fondatore della società divenne, di conseguenza, una personalità di grande rilievo.
Avendo ereditato Lagavulin, nel 1980 Mackie proseguì nell’opera di espansione costruendo una nuova distilleria a Craigellachie in società con Alexander Edward.
Successivamente la Craigellachie–Glenlivet Distillery Ltd. venne rilevata per intero da Mackie.
La distilleria sovrasta la Craigellachie Rock e il famoso ponte ad arcata unica sul celeberrimo fiume Spey.
La quasi totalità della produzione, salvo rari casi di imbottigliamenti privati, venne usata per la miscelazione.
La società gestita da Mackie entrò in possesso anche della distilleria di Glen Elgin, situata nella parrocchia di Longmorn, forse la posizione più pittoresca di tutte le distillerie delle Highlands.
La produzione ebbe inizio nel 1900, quando la distilleria era di proprietà di due banchieri locali, tali James Carle e William Simpson.
Ben presto l’azienda passò di mano e nel 1901 la Glen Elgin Distillery Co. Ltd ne divenne unica proprietaria. Nel 1907 fu il turno di J. J. Blanche di Glasgow e successivamente della DCL tramite la Scottish Malt Distillers Ltd. che anticipò la proprietà da parte della White Horse Distillers Ltd.
THE BLENDED SCOTCH WHISKY OF THE WHITE HORSE CELLAR 8 YEARS OLD
Raro imbottigliamento destinato al mercato USA.
Condizioni di conservazione molto buone.
L’etichetta principale, se si esclude una minima mancanza alla base, si presenta in condizioni che rasentano la perfezione.
Notevole l’evaporazione. Il livello del liquido si pone a metà circa del flacone.
Il problema è stato risolto applicando uno strato di paraffina al vecchio tappo in sughero.
Si noti che il piccolo cavallo bianco è ancora legato al nastrino che scorre ancora sotto il sigillo di garanzia.
Perfettamente conservato il lato posteriore, ancora dotato della retroetichetta originale integra e della bella serigrafia del cavallo bianco.
Il flacone era destinato al mercato americano; fanno fede le indicazioni dell’importatore: Browne Vintners Co. Inc. International Building, Rockefeller Center New York City.
Il contenuto indicato è: 4/5th Quart.
La gradazione alcolica è: 86,8 Proof.